Il progetto AI di Marchesini Group

Con il progetto AI, Marchesini ha finalizzato la sua visione di Industria 4.0, facendo il punto sull’attuale stato dell’arte e sulle implicazioni presenti e future che questa complessa e imprevedibile rivoluzione sta portando con sé. Rivoluzione a cui è impossibile sottrarsi e che, nonostante l’apparente astrattezza, ha impatti sempre più concreti sui processi produttivi delle aziende.
Il progetto AI è stato pensato da Marchesini per comunicare la sua visione attuale di Industria 4.0. Per rappresentarla si è deciso di ricorrere a tre livelli di operatività suddivisi all’interno di una piramide immaginaria. Al primo livello è presente la linea di produzione, che sempre più d’ora in avanti sarà pensata e realizzata per unire in sé le maestranze della manifattura industriale con le tecniche della digitalizzazione e gli algoritmi dell’intelligenza artificiale.
Sulla meccanica, robotica e sensoristica si innestano i sistemi SCADA e le tecnologie di line management, in grado di fornire tracking sempre più significativi dei parametri di qualità e di funzionamento della macchina. Alla sommità della piramide sono presenti infine i software e le tecnologie che permettono l’estrazione dei dati elaborati nell’ambiente di lavoro, al fine di trasformarli in preziose informazioni che saranno d’ausilio alle strategie di Business Intelligence. Grazie agli strumenti dell'Intelligenza Artificiale e agli algoritmi di deep learning sarà possibile ottenere approfondimenti basati su di essi per raggiungere alcuni importanti obiettivi tra cui una migliore comprensione dei processi e degli indici di produzione (esempio: KPI e OEE) e un miglioramento della qualità del flusso produttivo, individuando più facilmente le cause dei cali di produzione, o mettendo in evidenza potenzialità non sfruttate.

Livello 1 – Intelligent Machine & Production Line
La linea scelta da Marchesini per lanciare il progetto AI è composta da tre macchine che nelle rispettive sezioni rappresentano l’attuale stato dell’arte delle tecnologie per il confezionamento primario e secondario dei blister farmaceutici. A monte è presente la blisteratrice robotizzata Integra 320 dotata di un sistema di alimentazione Valida – che si avvale di 5 telecamere per un controllo multivisione di forma, spessore e colore delle compresse – e di un sistema di riconoscimento del principio attivo NIR (Near Infrared System).
La parte di etichettamento è affidata alla BL-A420 CW - dotata di una cella di carico completamente integrata nel sistema di trasporto a passo - una soluzione completa per effettuare la tracciatura, la serializzazione e l’etichettatura degli astucci, che permettono di dare un’identità unica a tutti i prodotti farmaceutici astucciati. A chiusura della linea è posta l’incartonatrice per Track&Trace MC 820 TT, fornita completamente equipaggiata per effettuare l’aggregazione finale del prodotto.
Sull’esperienza di questa linea 4.0 ready, tutte le successive formano una generazione di macchine e linee progettate secondo i concetti dell'IoT: esse non sono più solo “oggetti” ma beni intelligenti e connessi che rendono interattiva un’impresa e proattivi i suoi sistemi di gestione, supportando le piattaforme di Data Analytics e Business Intelligence.
Un altro importante aspetto collegato alla produzione è quello dell’additive manufacturing. Marchesini dispone di un reparto dedicato con stampanti tridimensionali operative 24 ore su 24, che realizzano prototipi e specifici pezzi di produzione, frutto ogni volta di uno studio ingegneristico diverso. In questo modo si riesce a ridurre i tempi e i costi di realizzazione dei pezzi, monitorando anche la pianificazione della produzione, l’usura delle macchine e la gestione degli errori.
Anche la robotica riviste un ruolo fondamentale in questo processo. Lo sviluppo in house di bracci robotici permette storicamente a Marchesini di velocizzare la produzione.I robot Marchesini, specificamente studiati per il packaging e brevettati, sono dunque una parte integrante delle macchine, in grado di adattarsi autonomamente alle varie dimensioni, pesi e forma dei prodotti da confezionare.
Su questo primo livello si colloca anche l’utilizzo di telecamere integrate nelle macchine di nuova generaz. Sulle soluzioni Marchesini queste telecamere sono solitamente utilizzate all’interno dei sistemi di serializzazione, che permettono di codificare in modo univoco ogni singola confezione per poterla riconoscere, tracciare e identificare. Infine la Cyber Security: grazie a tecnologie all’avanguardia, Marchesini tutela i suoi sistemi informatici attraverso l’utilizzo di canali criptati per informazioni sensibili e software anti-intrusione.

Livello 2 – SCADA System & Line Management
Il sistema SCADA restituisce all’operatore, in qualunque momento e posizione, sia essa fisica che remota, un check completo dello stato di salute meccanico e funzionale della macchina.
L'integrazione verticale delle linee di produzione con i sistemi SCADA e quelli di Line Management permette in definitiva un miglioramento complessivo degli indici di produttività, della qualità e della flessibilità. Miglioramento che passa sempre meno dalla singola azione umana e sempre più dall’automazione e dall’interconnessione dei sistemi.

Livello 3 – Business Intelligence & Data Analytics
Il terzo livello del progetto AI prevede che le macchine e le linee Marchesini siano dotate di una software suite nativa, avanzata e modulare (YUDOO) che sfrutta la trasmissione di dati in tempo reale sul protocollo UPC-UA. Realizzata dal partner SEA Vision, YUDOO ingloba diverse funzionalità suddivise all’interno di pacchetti selezionabili dal cliente; a seconda delle informazioni richieste, essa fornirà informazioni complete su stato, diagnostica, contatori di produzione e prestazioni complessive. YUDOO aiuterà il cliente a portare in superficie un’enorme mole di dati che in passato restavano nascosti nell’ambiente di produzione.
Prodotti e tecnologie: MARCHESINI GROUP
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