La prima isola monoblocco dellla BT Generation

Cama Group, azienda italiana tra le più conosciute a livello mondiale per la qualità e le performance dei suoi sistemi di imballaggio, è nota da tempo anche per il Lean Design con cui sviluppa le proprie macchine e robot.

Nel corso degli ultimi 10 anni il dipartimento R&D ha proposto soluzioni e macchine conformi a soddisfare le moderne produzioni sviluppate sulla filosofia del TPM, raggiungendo ottimi risultati non solo in ambito prettamente tecnico ma anche in accessibilità e hygienic design. Con la Break-Through Generation Cama si porta un passo avanti nello sviluppo di sistemi completi, avvicinandosi alla filosofia Six Sigma per rispondere alla crescente esigenza degli utilizzatori finali di un controllo sempre più preciso e puntuale di tutta la catena produttiva.
Al Salone di Parigi verrà presentata per la prima volta la “IF315”, isola di carico monoblocco, sviluppata secondo i nuovi principi della Break-Through Generation. A prima vista, ciò che colpisce di questa isola di carico, che integra formatrice scatole, robot di carico e chiuditrice in un’unica struttura, è la flessibilità unita ad un ingombro ridottissimo.L’utilizzo del robot Cama RB 588 (Delta type 4 axis robot) amplifica il numero di configurazioni normalmente eseguibili da un’isola monoblocco che si avvale di un robot a 2 assi.
La nuova IF315 non è semplicemente più versatile, è anche più piccola. Flessibilità e dimensioni ridotte in genere non vanno d’accordo, ma Cama è stata in grado di coniugare i due concetti grazie ad un innovativo sistema di formazione in cui il sistema di prelievo e trasporto fustellati sono integrati, richiedendo quindi meno spazio per la gestione del cartone steso, prima della formazione della scatole, ma al contempo garantendo una gestione positiva del cartone. Anche ergonomia e accessibilità sono state migliorate. Il magazzino di carico fustellati è ora più basso e consente all’operatore di posizionare gli stesi con minore sforzo.
Per quanto riguarda la chiusura delle scatole, infine, un nuovo manipolatore, garantisce operazioni rapide e precise, lasciando l’area molto più accessibile se confrontata con sistemi di chiusure presenti in isole monoblocco di vecchia concezione.