La tecnologia per il fine linea di Marchesini a Propack 2016
Dal 15 al 18 marzo Marchesini Group sarà presente a Propack Africa per mostrare il meglio della tecnologia Made in Italy per il fine linea.
Marchesini Group sarà presente a Propack Africa (dal 15 al 18 Marzo presso l'Expo Centre di Nasrec, Johannesburg, Hall 6 Stand A26), la più importante fiera del packaging del continente africano. I partner commerciali Gary Wills e Myles Davis faranno gli onori di casa allo stand Marchesini, che sarà allestito per ospitare l’astucciatrice orizzontale continua MA 352 e l’avvolgitrice MF 910 Mini. Insieme, queste due macchine formano un combo in grado di soddisfare ogni richiesta di versatilità e velocità relativa al confezionamento di diversi tipi di prodotti come blister, siringhe, flaconi, tubetti rigidi e comprimibili. Nello specifico, le macchine che saranno mostrate in fiera sono state acquistate da una nota azienda del settore cosmetico che cercava una soluzione per il fine linea in grado di confezionare 250 flaconi in plastica al minuto.
Focus tecnico La MA 352 unisce ai principali punti di forza delle astucciatrici Marchesini – magazzino astucci in posizione ottimale, massima accessibilità, tempi di cambio formato estremamente rapidi, minima manutenzione – la capacità di gestire alte velocità di produzione, sempre più richiesta dal mercato. Il modello esposto a Propack dispone di una coclea che alimenta i flaconi, disponendoli su un nastro trasportatore. Nel frattempo, un tamburo rotante preleva l’astuccio dal magazzino e provvede, tramite azione meccanica di bracci rotanti, alla snervatura di 150 gradi. Una serie di aste con terminali a ventose trasferisce l’astuccio in volume dal tamburo nella catena a denti. L’introduzione del prodotto in arrivo dalla catena di alimentazione e del foglio istruzioni viene effettuata con degli spingitori, posti sul lato opposto all’operatore, che inseguono il movimento continuo della catena di trasporto astuccio. Una volta pronto l’astuccio passa all’avvolgitrice MF 910 Mini, che con la sua carteratura a sportelli completamente apribili rende il cambio della bobina sotto la macchina facile e rapido. Questo “posizionamento” produce diversi vantaggi per il cliente: innanzitutto una maggiore velocità per effettuare l’operazione e quindi una riduzione dei tempi di fermo macchina, che si traduce in un incremento nella produzione. Poi una migliorata visibilità del flusso produttivo - perché l’operatore può tenere sotto controllo i prodotti che vengono avvolti ed intervenire facilmente se necessario - oltre che maggiori sicurezza e facilità di movimento, grazie alla possibilità di sollevare verso l’alto il piano di copertura della macchina . Infine, a livello meramente estetico, una perfetta uniformazione stilistica con le altre macchine Marchesini a cui la MF 910 Mini si collega.