Le macchine di Marchesini per il vaccino russo Sputnik V

Il siero anti-Covid russo, diversamente dai vaccini antinfluenzali solitamente distribuiti attraverso siringhe monouso, viene messo in flaconi di vetro. Marchesini Group ha fornito alla società farmaceutica Biocad di San Pietroburgo l’intera linea di confezionamento.
In una recente intervista al sito d’informazione Bologna Today, Valentina Marchesini, direttore delle Risorse Umane, della Beauty Division, del reparto Marketing & Communications e membro del CdA della Marchesini Group di Pianoro (BO), ha spiegato che presso la società farmaceutica Biocad a San Pietroburgo si produce il vaccino contro il Covid-19 con macchine dell’azienda pianorese.
“Il vaccino russo Sputnik V viene prodotto sulle nostre linee dall’azienda farmaceutica Biocad a San Pietroburgo - ha sottolineato Valentina Marchesini. 
“Produrre milioni di flaconi di vaccino in tempi record, ma garantendo la massima affidabilità. Era questo il punto di partenza della società russa Biocad per la produzione del vaccino Sputnik V”, ha spiegato dalle pagine del Corriere di Bologna Massimo Pannini, direttore dello stabilimento di Monteriggioni (SI) dove ha sede Corima, la divisione di Marchesini Group specializzata nella progettazione e sviluppo di macchine automatiche per il riempimento di flaconi di vetro, fiale e siringhe con prodotti iniettabili.
Il siero anti-Covid russo, diversamente dai vaccini antinfluenzali solitamente distribuiti attraverso siringhe monouso, viene messo in flaconi di vetro. Marchesini Group ha fornito l’intera linea di confezionamento che si compone di una macchina per il lavaggio dei flaconi con acqua distillata, un tunnel per la sterilizzazione e la depirogenazione dei flaconi, una riempitrice che provvede ad applicare anche il tappo di gomma, e una ghieratrice che chiude i flaconi mediante una capsula in alluminio. Per questa produzione viene fatto un controllo del contenuto di ogni singolo flacone. La riempitrice è equipaggiata con un sistema “in-process control” che verifica il peso del flaconcino quando è vuoto e subito dopo esser stato riempito, a garanzia dell’accuratezza del dosaggio. Una volta pronti, i flaconi vengono ispezionati da una sperlatrice, che verifica la qualità del contenuto liquido, quindi etichettati e confezionati da astucciatrici. A chiudere la linea, le incartonatrici preparano le confezioni che saranno posizionate su pallet pronte per essere spedite alla rete di distribuzione.

Prodotti e tecnologie: MARCHESINI GROUP
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