L’investimento è di circa 3 milioni di
euro. A quelli già in uso si sono aggiunti nuovi impianti per la stampa 3D
(metallo, plastica e gomma) che saranno operativi 24 ore su 24 e permetteranno
di sviluppare parti di macchina finora prodotte in asportazione truciolo e che
nel futuro verranno progettate con il metodo additivo. Essi permetteranno
inoltre di prototipare dei pezzi in tempi strettissimi e in quantità minime,
per consentire i test in real time sulle macchine di produzione.
Il reparto diventerà dunque il
vero cuore del paradigma 4.0 in Marchesini. Esso consentirà, tra le altre cose,
di tenere sotto controllo tempi e costi e monitorare la pianificazione della
produzione, l’usura delle macchine e la gestione degli errori. Il tutto, senza
usare un singolo foglio di carta.