Protagonista dei quattro giorni di Open Factory è stata, in particolare, la linea per il confezionamento di blister su cui, per la prima volta, coesistono i principali paradigmi della quarta rivoluzione tecnologica: dall’interconnessione dei sistemi al machine learning fino all’analisi dei big data. Questa linea, il vero punto focale dell’Open Factory, è formata a monte dalla Integra 320 dotata di sistema di alimentazione Valida - che si avvale di 5 telecamere per un controllo multivisione di forma, spessore e colore delle compresse - e di un sistema di riconoscimento del principio attivo NIR (Near Infrared System). Sono presenti anche un sistema SCADA - che restituisce all’operatore un check completo dello stato di salute meccanico e funzionale della macchina grazie a un tracking costante dei parametri di qualità - e un sistema di manutenzione predittiva in grado di riconoscere ogni tipo di errore meccanico e suggerire azioni di manutenzione programmata. A valle, sono presenti la BLA 420 CW - etichettatrice con controllo peso che presenta per la prima volta un’etichetta ologramma Sicpa - e l’incartonatrice orizzontale per Track&Trace MC 820 TT.
Soluzioni verso la Smart Factory
Per le prima volta, grazie al lavoro del partner strategico SEA Vision, questa linea presenta a bordo un pacchetto completo per rispondere alle esigenze dell’Industria 4.0. In particolare:
1) La macchina si trasforma da sistema semi-chiuso a ecosistema totalmente aperto, che eroga dati dall’interno verso l’esterno (ad esempio: i dati di produzione) e ne riceve dall’esterno verso l’interno (ad esempio: gli ordini di produzione). Grazie al protocollo OPC UA e all’interconnessione delle tecnologie, è resa possibile una comunicazione completa non solo all’interno della fabbrica - tra le macchine stesse e i sistemi gestionali come ERP e MES - ma anche tra le macchine e gli organismi esterni all’azienda (come quelli che erogano i codici serializzati da utilizzare). Si favorisce in questo modo la connettività a ogni livello.
2) La creazione, da parte di SEA Vision, di YUDOO: una software suite avanzata e modulare in cui sono state inglobate diverse funzionalità suddivise all’interno di pacchetti selezionabili dal cliente, a seconda delle informazioni richieste. Questa piattaforma permette l’analisi e la gestione di tutti i dati da e verso l’esterno. Il risultato finale è un framework user friendly che migliorerà la user experience della linea e consentirà di possedere uno strumento strategico per la Business Intelligence aziendale. YUDOO aiuterà a portare in superficie un’enorme mole di dati che di solito restano nascosti nell’ambiente di produzione: essi verranno selezionati, interpretati e trasformati in informazioni; a loro volta, queste informazioni saranno usate in vari ambiti, ad esempio per migliorare la qualità del processo produttivo consentendo di correggere errori preventivamente o di individuare facilmente le cause dei cali di produzione e portare a zero i tempi morti non programmati, anticipando le operazioni di manutenzione di routine.
Una volta a regime, queste tecnologie trasformeranno la fabbrica in una Smart Factory: un ambiente totalmente interconnesso in cui macchine, persone e sistemi informativi interagiscono per realizzare prodotti, servizi e ambienti di lavoro innovativi. L’utilizzo combinato di queste informazioni aprirà un mondo infinito di opportunità. Saperle cogliere è la vera sfida attuale del mondo manifatturiero.