A seguito dell’acquisizione da parte di Marchesini Group, Rejves Machinery Srl entra a far parte dell’organico della multinazionale di Pianoro (Bologna), uno dei principali produttori mondiali di tecnologie per il confezionamento di farmaci, vaccini e prodotti legati al mondo della cosmesi.
Nata nel 2002, Rejves Machinery Srl è il frutto di una classica storia di buona imprenditoria italiana. L’attuale patron, il mantovano Renzo Vesentini, decise di fondarla dopo 30 anni trascorsi nel settore, mettendo a frutto esperienza, logiche di problem solving e una forte attitudine all’innovazione. Le prime macchine proposte al mercato furono delle tappatrici, vendute a clienti con contenute capacità produttive. Con il tempo, la crescita del marchio e lo sviluppo di diverse soluzioni brevettate hanno permesso l'installazione in tutto il mondo di macchinari per il riempimento liquidi e tappatura, sia presso aziende familiari che negli stabilimenti delle più importanti multinazionali del settore dell’home e personal care.
Rejves Machinery Srl possiede oggi tutte le caratteristiche che contraddistinguono lo spirito di Marchesini Group e delle decine di aziende che in quasi 50 anni di attività hanno contribuito a estendere i confini della holding bolognese: produzione esclusivamente italiana; fortissimo ascendente internazionale, che si traduce in esportazioni che superano il 90 percento del fatturato; straordinarietà dell’approccio costruttivo, mirato a rendere concreti progetti unici e complessi; infine, forte considerazione del capitale umano e legame con il territorio, fondamentale ausilio allo svolgimento dell’attività d’impresa.
“Siamo piccoli ma speciali, forse è per questo che un colosso come Marchesini Group ha deciso di investire su di noi” ha dichiarato Renzo Vesentini, fondatore dell’azienda mantovana. “Ora che siamo parte di un grande gruppo alcune logiche commerciali cambieranno, ma sono certo che conserveremo il nostro segno più autentico: realizzare soluzioni all’avanguardia, che si tratti di un macchinario per chiudere flaconi con tappi speciali o di una tecnologia adatta al riempimento di liquidi di qualsivoglia complessità”.
Pietro Cassani, amministratore delegato di Marchesini Group, ha aggiunto: “L’anno prossimo supereremo il tetto del mezzo miliardo di fatturato: l’acquisizione della maggioranza di Rejves Machinery ci aiuterà a diversificare ancora di più il nostro già vasto portafoglio clienti e a guadagnare nuovi obiettivi di crescita. Crescita che passerà anche attraverso una ricerca sulla piazza mantovana di nuove risorse da inserire subito in azienda, perlopiù tecnici e ingegneri, che si aggiungeranno agli attuali 20 collaboratori”.
L’acquisizione di Rejves Machinery rappresenta un ulteriore rinforzo per la divisione cosmetica di Marchesini Group. Nata di recente come business ausiliario rispetto a quello core delle tecnologie per il packaging di prodotti farmaceutici, la Beauty Division del Gruppo ha accorpato negli ultimi due anni alcuni marchi storici del Made in Italy meccanico come Dumek e V2 engineering (Bologna), Axomatic (Milano) e Cosmatic (Monza e Brianza). L’operazione Rejves fungerà - dunque - da ulteriore rampa di lancio per lo sviluppo in house di tecnologie di confezionamento di prodotti cosmetici che si affiancheranno a quelle già consolidate, tra cui le soluzioni per il packaging di prodotti per capelli, creme corpo e viso, prodotti per make-up, profumi, deodoranti e rossetti.