Marchesini Group, tecnologia e accoglienza tutte italiane

Marchesini Group è ad Interpack 2017 con cinque linee e 12 macchine singole che coprono quasi tutto lo spettro del confezionamento primario e secondario: da quello dei blister alle siringhe, dal conteggio agli stickpack, fino ai vasetti, ai tubetti e al confezionamento finale di questi prodotti in fardelli e cartoni.
Accanto a sistemi già noti - tra cui la linea integrata Unica per il packaging di siringhe pre-riempite e la linea Stery per il confezionamento in condizioni asettiche - i clienti potranno osservare alcune macchine in anteprima assoluta.

Le novità in fiera - Le linee
La Integra 520 V, la più veloce delle linee robotizzate per il confezionamento dei blister firmata Marchesini Group, sarà proposta insieme alla nuova etichettatrice Neri BLA 525 e alla nuova FA 04 veloce di Multipack, realizzate entrambe per gestire il flusso di 500 astucci al minuto provenienti dall’astucciatrice Cinquecento.
Tra i punti di forza della BLA 525 c’è la presenza di un dispositivo cadenzatore brevettato, che provvede a distanziare e a posizionare gli astucci in arrivo dall’astucciatrice su dei nastri dentati ad apertura regolabile, che impediscono eventuali slittamenti. Questo sistema di trasporto è associato a un sistema di scarto dotato di una logica di funzionamento “Fail Safe”, che fa sì che solo gli astucci “corretti” possano giungere alla macchina a valle. Sulla BL A525 sono installabili tutti i sistemi di stampa e di visione presenti sul mercato, che possono raggiungere la cadenza di 500 astucci al minuto. Queste caratteristiche rendono la BL A525 la macchina più adatta per serializzare ed etichettare astucci ad altissima velocità.

A valle della linea c’è la nuova FA 04 veloce, sviluppata dalla FA 04 classica, in grado anch’essa di assorbire un flusso produttivo fino a 500 astucci minuto (contro i 400 della vecchia generazione), disposti in 50 fardelli composti da 10 astucci in piano. Segue la MC 820 TT, una nuova incartonatrice per Track and Trace pensata per avere un allestimento completo in grado di soddisfare le esigenze dei clienti ma allo stesso tempo di poter essere proposta come una versione “standard” tutto incluso.

In fiera sarà esposto anche un pre-alimentatore che movimenta circa 3mila compresse al minuto e utilizza una nuova tecnologia sviluppata internamente, chiamata Valida, per la verifica dell’integrità di ogni singola compressa e l’eventuale scarto della stessa prima dell’alimentazione nel blister. Al contrario delle classiche telecamere che controllano il prodotto solo superiormente, il sistema di triangolazione laser della Valida riesce a rilevare lo spessore delle compresse e dunque ad individuare anche quelle rotte esattamente a metà e a scartarle, evitando di dover eliminare l’intero blister.

Grande attenzione sarà dedicata poi al segmento cosmetico, che sta diventando sempre più centrale nelle strategie del Gruppo, come conferma anche la recente acquisizione della bolognese Dumek, anch’essa presente in fiera con il turboemulsionatore TURBO-MEK 1000. Appositamente per Interpack è stata realizzata una linea verticale per vasetti con un fine linea inedito formato dalla nuova astucciatrice MAV 60 - che vanta rispetto alla precedente versione un’alimentazione prodotto robotizzata e un sistema di prelievo da orizzontale in verticale dell’astuccio, che ne incrementa la velocità - e dalla nuova avvolgitrice automatica Farplus C.

Farplus C è costruita con occhio all’ergonomia che ne facilita l’intervento per il cambio formato e la pulizia, ha un’alimentazione prodotto robotizzata e un Bypass prodotto esterno alla macchina per una produzione non-stop, che raggiunge le 80 confezioni al minuto. La macchina può eseguire ogni tipo di chiusura richiesta dal mercato, da quella standard per confezionare prodotti singoli e raggruppati come profumi di ogni forma e dimensione, a quella a punto o con nastrino a strappo per un’apertura facilitata.

Le novità in fiera - macchine singole
A Interpack saranno mostrate anche due nuove macchine singole. Si tratta dell’astucciatrice MA 400, frutto di un restyling integrale che ne ha migliorato ergonomia e facilità d’uso, e della BLA 420 CW per Track and Trace sviluppata dalla divisione Neri, specializzata nella produzione di macchine per etichettare e tracciare astucci.

La BLA presentata in fiera somma ai punti di forza consolidati di questa macchina - su tutti versatilità e affidabilità - una cella di carico completamente integrata nel suo sistema di trasporto a passo, ed in grado di effettuare il controllo peso di ogni singolo astuccio.

Questo sistema è notevolmente più compatto rispetto alla soluzione classica (dove la bilancia è accoppiata in linea) e alle versioni dei principali concorrenti presenti sul mercato, che propongono soluzioni con bilance provviste di un sistema di trasporto proprio e diverso da quello della macchina etichettatrice. L’integrazione della cella di carico nel sistema a cinghie dentate della BLA 420 CW fa sì che questa unità sia in grado di verificare la posizione degli astucci in ogni momento a partire proprio dalla fase di pesatura: se il peso risulta essere corretto, sul prodotto vengono eseguite anche le operazioni successive (serializzazione, bollinatura e sigillatura), quindi esso viene avviato alla macchina a valle; se invece non risulta corretto, non vengono effettuate le operazioni successive e viene messo in scarto, secondo la logica di lavoro di tipo “Fail Safe”.

Sul modello esposto in fiera è montato una nuova interfaccia operatore “Easy Door”. Si tratta di una versione che presenta numerose migliorie sia dal punto di vista funzionale, grazie a un nuovo software che ha reso più potente e più veloce il sistema operativo, che dal punto di vista estetico - maggiori ampiezza (wide screen) ed ergonomia e una sensibilità touch molto più accentuata, simile a quella di un cellulare.
HALL 8A - STAND A65/A79