Piab presenta sul mercato il modello piSOFTGRIP®100-4, la pinza extra-morbida più grande della gamma piSOFTGRIP®, sviluppata appositamente per l’automazione dell’industria alimentare.
Le caratteristiche del nuovo modello
piSOFTGRIP® 100-4 possiede quattro dita di presa e una cavità di vuoto che consente di manipolare oggetti fino a 100 mm di larghezza. Come tutti gli altri modelli della gamma piSOFTGRIP®, la nuova pinza è realizzata in un unico dispositivo, risultando così un prodotto semplice e robusto. Fatta in silicone rilevabile approvato per il contatto diretto con gli alimenti, conforme alle normative FDA e UE 1935/2004, la pinza a vuoto può essere utilizzata anche per la manipolazione di alimenti freschi, non confezionati e delicati, senza il rischio di schiacciarli, quali arance o mele.
La cavità di vuoto è sigillata, pertanto è estremamente resistente alla polvere e al grasso. Quando si aziona il generatore di vuoto, rimuovendo l’aria dalla cavità chiusa, si attiva il movimento di chiusura delle dita di presa, ma lo sporco non entra all’interno del dispositivo. Lo sporco non viene dunque aspirato.
Le pinze a vuoto piSOFTGRIP® sono una soluzione eccellente, economicamente vantaggiosa e robusta per la presa di oggetti delicati e fragili. Hanno un ingombro molto ridotto che le rende ideali per molteplici applicazioni anche in situazioni in cui lo spazio è limitato. Le pinze a vuoto piSOFTGRIP® sono facili da installare e controllare, come una ventosa. Non richiedono alcuna programmazione specifica. Per garantire la giusta forza di presa per una manipolazione delicata e sicura di oggetti delicati, il livello di vuoto può essere facilmente regolato.
ll design semplice e intuitivo rende le pinze piSOFTGRIP® facili da integrare nelle procedure automatizzate, dove possono contribuire a garantire la qualità dei prodotti e ad aumentare la produttività complessiva. Grazie agli attacchi lavabili, la pulizia è facile da eseguire.
Sebbene non abbiano la precisione di una pinza meccanica vera e propria, è altrettanto vero che non presentano le sue complessità. Una pinza meccanica ha bisogno di sensori, lubrificazione, può danneggiare i prodotti e non si adatta facilmente ai cambi di geometria dei pezzi. Inoltre, considerazione non da poco, costa molto di più.
Il modello piSOFTGRIP® 100-4 è il più grande della gamma, che include anche i modelli piSOFTGRIP® 50-3 e 30-3, a tre dita, per la presa di piccoli frutti e praline, e il modello piSOFTGRIP® 50-2, a due dita, un’ottima soluzione di presa per oggetti oblunghi delicati di piccole dimensioni, come coni gelato o tranci di pesce.
I vantaggi delle pinze piSOFTGRIP®
Le pinze della gamma piSOFTGRIP® possono essere utilizzate come strumento autonomo o anche essere integrate in applicazioni che richiedono prelievi multipli, disponendo diverse pinze su più file o in strutture a griglia, per facilitare il prelievo degli oggetti. Questa soluzione prevede l’abbinamento ai sistemi di presa a vuoto Kenos® di Piab, che permettono di realizzare in maniera molto semplice un gripper completo per pezzi multipli. E’ già disponibile la barra Kenos KVG60C che offre la possibilità di configurare in autonomia il numero di pinze e il loro interasse. E’ inoltre possibile realizzare delle soluzioni personalizzate in base alle specifiche esigenze.
Le pinze piSOFTGRIP® non presentano alcuna necessità di manutenzione, pertanto non si hanno fermi macchina. Inoltre sono anche particolarmente leggere e di conseguenza aggiungono un minimo peso ai bracci robotizzati. Abbinate al gripper piCOBOT® di Piab, le pinze piSOFTGRIP® rappresentano un estensione “plug and play” potente e versatile per robot collaborativi. Se non bastasse, poichè piCOBOT® è equipaggiato di una funzione di risparmio energetico ES, ed avendo piSOFTGRIP® una cavità di vuoto sigillata, con tali dispositivi, il prelievo e il rilascio di oggetti praticamente non consuma energia.
I principali vantaggi della gamma piSOFTGRIP® sono: soluzione economica e vantaggiosa per oggetti sensibili e delicati, materiale in silicone per l’impiego in ambienti ad alte e basse temperature (da - 40° a + 200°C), semplice installazione senza programmazione , facile da pulire con attacco lavabile e non sensibile alla polvere grazie alla cavità interna sigillata.
Dal 3 al 6 maggio 2022 Piab partecipa a Ipack-Ima (Hall 7P Stand D27).