Pilz, soluzioni di automazione all’insegna della sicurezza

Da sempre Pilz fornisce componenti, sistemi e servizi per l’automazione di macchine e impianti a livello internazionale, basati innanzitutto sul concetto di sicurezza. L’azienda sfrutta il proprio know how per offrire soluzioni di automazione specifiche per ogni esigenza. Marco Pelizzaro, Divisional Manager di Pilz, ci racconta le strategie che stanno dietro a questa realtà di riferimento sul mercato.
Il vostro motto “The spirit of safety” è alla base della mission aziendale che si basa sulla fornitura di sistemi di sicurezza. In che modo raggiungete questo obiettivo?
La sicurezza è intesa sia in termini di prodotti, sia in termini di servizi. Essendo Pilz una multinazionale, la stessa garanzia può essere estesa a livello internazionale. Tra i nostri core business, vi è la competenza che ci permette di garantire servizi e formazione con qualità che ci viene riconosciuta in tutti i Paese dove siamo presenti con le nostre filiali. Noi siamo nati come specialisti della sicurezza e restiamo tali.

Quali sono gli aspetti peculiari che caratterizzano le vostre soluzioni di automazione?
La Direttiva Macchine stabilisce i requisiti fondamentali per la sicurezza funzionale delle macchine per l'imballaggio e processo. L'impiego di sensori, sistemi di controllo e azionamenti di Pilz, comprensivi di relativo software per la configurazione, la diagnostica e la manutenzione, dimostra potenzialità elevate in termini di risparmio e incremento della produttività. Grazie al know how tecnologico con prodotti innovativi e a un approccio personalizzato e comune per Safety e Security, Pilz supporta i propri clienti in fase di implementazione di soluzioni di automazione su misura per ogni specifica esigenza, il tutto da un unico fornitore. Offriamo anche servizi di retrofit a impianti datati, eseguiamo l’analisi dei rischi e garantiamo che tutto sia a norma.

Quali le nuove soluzioni sviluppate?
Tra gli altri ricordiamo i dispositivi PNOZmulti 2, che grazie a ingressi analogici di sicurezza, moduli di uscita bipolari e moduli per il controllo del movimento, è possibile realizzare retrofit in totale sicurezza. Offrono funzionalità complete in dimensioni ancora più compatte con una larghezza di soli 45 mm e sono dotati di un display luminoso.
Possiamo menzionare la gamma di sensori Rfid di sicurezza, in particolare PSENcode per la quale abbiamo realizzato un nuovo tipo di attuatore miniaturizzato dal spessore di soli 3 mm. Per applicazioni con elettroserrature di sicurezza offriamo la serie PSEN mlock con la possibilità di avere un’alta forza di tenuta (7500N) e allo stesso il massimo livello di sicurezza sia nella funzione blocco che nella funzione di interblocco.
Altro prodotto recente è il laser scanner di sicurezza PSENscan che permette il monitoraggio delle aree di sicurezza. Grazie alla libertà di configurazione dei campi protetti e sottoposti ad allarme e all'adattamento alle situazioni ambientali, il laser scanner di sicurezza può essere integrato in modo ottimale nelle più diverse applicazioni. Per il fine linea possiamo fornire barriere fotoelettriche PSEN opII che permettono flessibilità e massima sicurezza con funzionalità di codifica e ridotti tempi di reazione. Ulteriori soluzioni all’avanguardia sono i nuovi dispositivi PITmode fusion, che permettono la selezione della modalità operativa con funzioni di autenticazione e autorizzazione tramite una chiave RFID che garantisce il consenso ad operare  per esempio in base alla formazione ed alle capacità dell’operatore davanti alla macchina o impianto. In questo modo, si passa dalla safety alla security, in base alle competenze di chi opera è possibile abilitare o meno determinate operazioni.

Quali vantaggi derivano dall’impiego dei sistemi Pilz sulle linee di imballaggio e alimentari?
A bordo macchina, esistono sensori RFID di sicurezza con blocco o senza blocco che possono aumentare livello di sicurezza per ottenere maggiore produttività e flessibilità. L’operatore in questo modo è incentivato ad essere connesso avendo la diagnostica a portata di mano per evitare quindi fermi macchina. Grazie alle nuove possibilità offerte da Industrie 4.0 e alla relativa semplificazione di azionamento e manutenzione degli impianti di imballaggio, è possibile migliorare il rapporto costi-benefici. Aspetto fondamentale per l’abbattimento del TCO (TCO – total cost of ownership) è garantire la sicurezza di persone e macchine. Soluzioni di automazione sicure sono la base per un'efficienza e un’efficacia totale degli impianti. In questo modo la sicurezza delle macchine garantisce non solo la protezione contro incidenti evitabili, ma comporta anche un aumento della convenienza dei processi di imballaggio, ad es. grazie alla riduzione dei tempi di fermo macchina.

Leggi l'intervista completa sul n. di marzo/aprile di BM - Beverage Machines
Prodotti e tecnologie: PILZ ITALIA