Dopo il saluto istituzionale del Presidente di EFE (Embalaje Flexible de España) José María Santiago, il Presidente di Giflex Michele Guala ha illustrato un aggiornamento sui numeri e le attività del comparto dell’ultimo anno, mostrando un valore del mercato globale pari a 86 miliardi di dollari, in crescita del 4,5% rispetto al 2016, e un proseguimento del trend positivo che porterà le vendite a 107 miliardi nel 2022. Il Presidente ha quindi introdotto il tema principale del Congresso, la Plastic Strategy, sottolineando come le aziende associate debbano iniziare già da subito ad adeguarsi e gestire le proposte europee che diventeranno presto realtà. Riciclo e limitazione delle plastiche monouso rappresentano le sfide principali per i prossimi anni: il settore sta già rispondendo concretamente con l’ambizioso Progetto Ceflex, iniziativa europea con l’obiettivo di migliorare le performance dell’imballaggio flessibile nell’ambito di un’economia sempre più circolare.
Anche Clodia Vurro, Professore Associato di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università degli Studi di Milano, parlando di Corporate Sustainability, ha rimarcato come le aziende dovranno integrare efficacemente la sostenibilità nelle logiche di business aziendali.
A chiusura della prima giornata, il Coordinatore del Comitato Marketing di Giflex, Gustavo De Ponti, ha elencato le attività del gruppo di lavoro Marketing e Sostenibilità - da quest’anno insieme in un unico Comitato - seguito dalla relazione di Marc Malagelada, co-fondatore di Insiteout, che ha spiegato le aspettative dei clienti della grande distribuzione secondo l’esperienza della sua società di gestione delle vendite online.
La seconda giornata è iniziata con gli interventi delle due associazioni ambientaliste del Congresso. Waste Free Oceans, che si occupa della raccolta dei rifiuti plastici negli oceani e della loro trasformazione in nuovi oggetti, e Legambiente, che ha sottolineato come l’emergenza dei rifiuti plastici negli oceani stia generando un forte coinvolgimento dell’opinione pubblica, in misura maggiore persino rispetto ai cambiamenti climatici. La Strategia europea sulla plastica è stata l’argomento centrale della Tavola rotonda del Congresso, dove tutti i partecipanti hanno concordato sul fatto che le nuove proposte europee rappresentino un’occasione per innovare ed essere più sostenibili, nell’interesse di tutti; per questo è fondamentale la partecipazione e la stretta collaborazione lungo tutta la filiera.
La sessione conclusiva del Congresso si è focalizzata su come le nuove tecnologie e le neuroscienze possano aiutare l’industria e la grande distribuzione ad andare incontro alle aspettative dei consumatori e a capire come vengano influenzate le loro scelte di acquisto.