Alla luce dell’emergenza pandemica, quali misure avete adottato per continuare a operare sul mercato?
L’attività di Robatech non si è mai interrotta, abbiamo continuato a fornire ai nostri clienti sia materiali che servizi, grazie ad un’organizzazione “smart” e all’encomiabile disponibilità della nostra squadra. La gran parte dei nostri clienti, infatti, non ha mai smesso di lavorare, in quanto attivi nelle filiere dell’alimentare e del farmaceutico. Previa richiesta alla prefettura di continuare a operare, Robatech ha quindi garantito il 100% dei servizi ai propri clienti.
Abbiamo ottimizzato le procedure di lavoro agile, per le quali la nostra azienda era già orientata e strutturata: da tempo Robatech è un’azienda smart, la nostra abitudine alla dematerializzazione dei documenti e all’automazione delle procedure ci ha consentito di traghettare le nostre attività in modalità smart working con rapidità e semplicità. Lo scenario professionale di tutti noi si è modificato, in molti casi in maniera definitiva: per questo stiamo implementando ulteriormente le nostre infrastrutture e i nostri processi, verso una modalità di lavoro sempre più smart ed ecologica.
Abbiamo naturalmente dotato tutti i collaboratori di ogni strumento utile a combattere la diffusione del virus, e abbiamo – sin da subito – attivato un’assicurazione aggiuntiva volta a coprire eventuali costi medici e sociali dovuti a un eventuale e non auspicabile contagio. Fortunatamente nessuno ne ha avuto bisogno, ma siamo ancora convinti che sia stato un investimento sensato da parte di un’azienda molto attenta al benessere e alla salute del proprio staff. Abbiamo inoltre attivato un sondaggio presso i collaboratori per determinare il livello di benessere percepito in funzione del lavoro in modalità agile, i cui risultati sono in fase di studio per mettere in atto ulteriori investimenti e riorganizzazioni operative.
Quali strumenti avete utilizzato per supportare la clientela?
Tutti i nostri sistemi hanno dotazioni standard di strumenti che consentono l’accesso da remoto ai nostri tecnici: attraverso le linee telefoniche abbiamo supportato i nostri clienti affinché tutti i collegamenti fossero disponibili in caso di necessità d’intervento. Siamo certi che le aziende organizzate e strutturate che lavorano nelle filiere essenziali non avranno difficoltà a proseguire i loro percorsi di crescita. In questo momento, siamo in una fase di assestamento, dopodiché tutte le aziende dovranno attuare un importante processo di riorganizzazione e digitalizzazione.
Quali strategie metterete in atto per consolidare la vostra posizione?
Al momento, fortunatamente, l’impatto è ben inferiore alle aspettative: siamo infatti in linea con il budget, con un forecast verso fine anno abbastanza stabile. Naturalmente, qualsiasi tipo di previsione in questo periodo e con il presente scenario risulta difficile e presenta un elevato rischio di imprecisione. Siamo convinti che gli ultimi mesi abbiano già mostrato un segnale di aumento delle nostre quote di mercato. La stabilità di fatturato – collocata in un contesto di contrazione generale piuttosto grave – ci induce infatti a pensare di essere stati in grado di aver migliorato il nostro posizionamento sul mercato rispetto a molti concorrenti.
Su quale offerta tecnologica potrà contare Robatech anche alla luce dell’ampliamento della gamma?
Robatech punta sempre di più su soluzioni di tipo SMART: con il lancio del nuovo sistema elettronico RCS abbiamo introdotto una piattaforma unica da cui gestire non solo l’erogazione e l’applicazione di colla, ma anche un completo monitoraggio del sistema e dei suoi componenti, il controllo della qualità dei prodotti incollati e un'avanzata modalità di integrazione dei nostri impianti sulle linee di confezionamento. Per Robatech il futuro è già qui, da tempo.
Ci parli di Speedstar Compact? Quali vantaggi derivano dalla sua adozione?
Immagini di disporre della pistola più veloce sul mercato, con la capacità di applicare micro-punti di adesivo di dimensioni ridottissime con precisione assoluta, il tutto racchiuso in un involucro estremamente compatto, con una tecnologia in grado di rilevare le condizioni di lavoro e di segnalarle all’operatore: questa è Speedstar Compact.
La soluzione ideale per quei costruttori di macchine che vogliono realmente fare un salto di qualità sulle prestazioni di incollaggio. È anche l’ideale per essere utilizzata in ambienti umidi, grazie al suo elevato standard di protezione IP55.
Potrai leggere l’intervista completa sul n. 5 di Rassegna dell’Imballaggio.