Anfima, l’associazione che raggruppa i fabbricanti di
imballaggi metallici e affini, ha scelto la città di Napoli come sede per lo
svolgimento dell’Assemblea Annuale dei soci. Il programma dei lavori ha
previsto la relazione dell’attività associativa da parte del Presidente
Rosolino Redaelli e i contributi di Vittorio Maglia di Federchimica, che ha
parlato delle prospettive economiche, di Francesco Giacobino di Anicav, che ha
fornito il punto di vista degli utilizzatori di imballaggi metallici. Inoltre
il Prof. Mannheimer di Ispo ha presentato i risultati di una ricerca dedicata
ad approfondire come percepiti gli imballaggi metallici da parte dei
consumatori, degli utilizzatori e della grande distribuzione.
In sintesi sempre più italiani scelgono i contenitori metallici e li
preferiscono a imballaggi alternativi non solo perché danno sicurezza qualsiasi
sia il prodotto contenuto (44%), ma anche per la loro facilità di riciclo.
Elemento quest’ultimo ancora più importante visto che ben il 58% del campione
dichiara di prestare attenzione sempre o spesso alla riciclabilità dei
contenitori in fase di acquisto. Dato che evidenzia come le scatolette, vincano
nuovamente la sfida della modernità non solo grazie ad una lunga tradizione di
affidabilità e qualità che ha conquistato la fiducia dei consumatori, ma anche
nel segno della sostenibilità ambientale. «Questo studio - spiega Rosolino
Redaelli, Presidente di Anfima – ci permette di avere un quadro chiaro e
completo sulla percezione degli imballaggi metallici: siamo felici che, gli
italiani valutino positivamente e apprezzino la sicurezza e riciclabilità dei
contenitori metallici. Tuttavia siamo consapevoli quanto sia importante continuare
a comunicare l’elevata riciclabilità e
il basso impatto ambientale dei contenitori in acciaio e alluminio, che
attualmente rappresentano gli imballaggi con il più alto tasso di riciclo in
Europa (oltre il 70%), e sono riciclabili al 100% per infinite volte».