Ecomondo ha chiuso la sua 22esima edizione con numeri che lasciano il segno. Numeri che parlano di una copertura media importante, con oltre 520 giornalisti accreditati, 162 milioni di contatti media e quasi 17 milioni di impressions. “È una fiera che sia dal punto di vista fisico che mediatico dà grande visibilità a chi ci partecipa. – continua Dall’Agata – La maggior parte delle aziende che partecipano a Ecomondo lo fa non per motivi commerciali, ma per motivi legati alla comunicazione e in ottica educational. Naturalmente c’è anche la parte commerciale, ma rappresenta una quota secondaria. I numeri in crescita di questa manifestazione sono la dimostrazione che, sì, a Rimini è possibile fare una fiera di respiro senz’altro nazionale”.
Bestack a Ecomondo ha lanciato un piccolo contest, che ha stimolato i visitatori a ragionare sui temi della sostenibilità legata al cartone ondulato. Dieci cartoline diverse da arricchire con un pensiero - Il cartone ondulato è bello, perché? - e la libertà di ogni visitatore di spedire la propria “missiva” a una persona cara, per condividere questo pensiero “verde”. Oltre 300 visitatori, molti giovani e giovanissimi, hanno partecipato al contest, pensato per avvicinare le persone ai temi del cartone ondulato, del packaging per ortofrutta sostenibile e delle scelte di consumo consapevoli, in un’ottica ludica ed educativa.
Alta è stata anche la partecipazione al convegno a cui Bestack è intervenuto l’8 novembre, promosso da FSC® Italia e incentrato sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e sul ruolo del ‘responsible forest management’ nel raggiungimento di questi target. Nel corso del convegno Bestack ha raccontato l’approccio sostenibile di ieri, ovvero l’impegno che ha caratterizzato l’attività del consorzio fino ad oggi, ma soprattutto quello di domani. Al centro sostenibilità degli imballaggi in cartone ondulato per ortofrutta: in termini produttivi, di utilizzo e di impatto, ma soprattutto in relazione ai prodotti contenuti. In quest’ottica Bestack ha presentato a Ecomondo l’imballaggio Attivo contro gli sprechi, testimonianza concreta di una sostenibilità a 360 gradi, che riguarda tutta la filiera ortofrutticola quindi. “Anche frutta e verdura sono più sostenibili se confezionati in cartone ondulato – conclude il direttore di Bestack – perché durano di più, e quindi hanno meno possibilità di diventare spazzatura. Sono temi più semplici da comunicare ai visitatori, piuttosto che agli operatori intermedi. Ecco perché abbiamo scelto Ecomondo, ed ecco perché a questa fiera ci torneremo l’anno prossimo. In un’ottica di sostenibilità, serve senz’altro promuovere, ma soprattutto è importante informare correttamente”.
E a proposito di informazione, in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi, che si festeggia in tutta Italia il 21 novembre, Bestack rinnova il suo impegno per una filiera 100% green. “Nel 2016 il 90,7% della carta vergine utilizzata dai soci Bestack per produrre imballaggi è certificata e controllata (marchio FSC® e PEFC), a garanzia di una gestione responsabile del patrimonio forestale. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere entro il 2020 la totale certificazione forestale della materia prima utilizzata dalle nostre aziende per produrre packaging per ortofrutta”.