Surgital punta di nuovo sulle soluzioni Schubert
LA SCELTA DELLA TECNOLOGIA SCHUBERT
La Surgital confeziona la pasta ripiena già dal 2005 con un impianto Schubert. L’azienda in continua espansione aveva bisogno di aumentare le proprie capacità con una nuova macchina di confezionamento per i suoi nuovi tipi di ravioli. “Al nostro assortimento si aggiungono continuamente nuovi prodotti, per esempio altri colori, forme e ripieni”, spiegano Romana Tamburini ed Edoardo Bacchini, i direttori della Surgital.
L’ottima esperienza fatta in passato ha reso facile scegliere di nuovo una soluzione Schubert, perché l’impianto funziona benissimo da oltre dieci anni. “Con l’impianto Schubert siamo sempre riusciti a confezionare automaticamente tutti i nuovi prodotti che abbiamo creato negli ultimi dieci anni. Apprezziamo l’affidabilità nella collaborazione con la Schubert e siamo molto soddisfatti della qualità e della flessibilità della macchina“, dice Bacchini.
Il nuovo impianto confeziona complessivamente nove tipi di ravioli di svariati colori, forme e con deliziosi ripieni. Nel processo di confezionamento della delicatissima pasta fresca è fondamentale che venga trattata con particolare sensibilità. Allo stesso tempo i diversi tipi di pasta devono venire riempiti nel giusto assortimento in vassoi completi, in cui si devono depositare esclusivamente i prodotti non danneggiati. Viste le esigenze il sistema di riconoscimento delle immagini è estremamente importante. La Schubert lo ha realizzato con l’aiuto di uno scanner ad incidenza di luce a colori che riconosce la posizione e lo stato del prodotto, inviando poi le informazioni relative ai bracci dei robot picker TLM-F4.
LA CONFERMA
Il nuovo impianto Schubert per la Surgital è composto da quattro macchine parziali: nella prima i ravioli congelati arrivano dal tunnel di congelamento in ordine sparso e distanziati fra loro ad una temperatura di circa -20º C. Vengono presi in consegna dal nastro di ingresso della linea picker Schubert che li trasporta attraverso i moduli macchina successivi, dove si trovano complessivamente nove robot F4. L’impianto è stato costruito per il minimo ingombro: grazie ad una nuova esecuzione, in ogni modulo macchina si possono montare tre bracci di robot F4. I robot F4 sono dotati di ventose che aspirano dolcemente i ravioli dal nastro e li depositano nella loro posizione esatta nei vassoi. I vassoi vuoti sono contenuti in un magazzino a tre corsie e vengono consegnati da un robot F3 che ne preleva tre alla volta e li deposita su un trasportatore a catena. Il trasportatore muove i vassoi in direzione opposta rispetto a quella del prodotto e li porta attraverso le singole stazioni in cui vengono riempiti dai robot TLM-F4. I vassoi completamente riempiti vengono consegnati ad un nastro di uscita e abbandonano la macchina Schubert in direzione di un impianto seguente di sigillatura. Sull’impianto vengono assortiti e confezionati nove tipi diversi di pasta ripiena nei relativi vassoi. La portata, secondo il tipo di pasta, arriva fino a 720 ravioli al minuto. L’esecuzione della macchina in acciaio inossidabile ne permette la pulizia veloce e sicura, un fattore naturalmente importantissimo nel confezionamento igienico degli alimenti.
