Un fatturato dovuto per oltre il
60% all’export (1,84 miliardi) e un settore che non può che accogliere con
favore il +7,6% di esportazioni del 2018, dopo la lieve frenata (-0.3%) del
2017. Il dato sulle vendite all’estero conferma quanto siano apprezzate oltre
confine queste macchine, prodotte da piccole e medie aziende italiane con un
elevato know-how. Crescono a doppia cifra anche le consegne domestiche dei
nostri produttori, che vendono sul mercato italiano beni per 1,15 miliardi di
euro con un balzo del 14,2% rispetto all’anno scorso. Anche le importazioni di
macchinari dall’estero conoscono un vero e proprio boom, con un incremento di
più di un quinto del loro valore (+21,7%). Un dato che, a prima vista, potrebbe
far pensare a un’invasione di macchine straniere sul mercato interno. In
verità, le produzioni estere continuano a soddisfare poco più di un terzo del
fabbisogno nazionale, mentre i due terzi del consumo interno viene servito
dall’industria italiana.
“Un risultato eccezionale–
commenta il presidente di Acimga Aldo Peretti -. Il piano Industria 4.0 ha
sicuramente aiutato e dato un impulso a un settore già dinamico. A breve
partiremo con percorsi individuali per le nostre imprese per guidarle
nell’innovazione 4.0, con il supporto di SDA Bocconi. Ma non guarderemo solo ai
nostri associati, integreremo sempre di più la filiera insieme ad Assografici e
Assocarta, così che i produttori di macchine da stampa possano guardare a tutta
la filiera. E, ovviamente, daremo loro occasione di incontrarsi alla Print4All
Conference, la due giorni che stiamo organizzando il 21 e il 22 marzo a Fiera
Milano per mettere insieme i produttori di macchine, gli stampatori, gli
influencer e i brand owner. Insomma - conclude il presidente Peretti – siamo
contenti dei risultati del 2018, ma stiamo già pensando a quelli del 2019 e
all’edizione della fiera Print4All del 2021”.