Anche i tappi di sughero italiani festeggiano 150 anni

Secondo uno studio dell'università di Sassari la produzione di tappi in sughero nel nostro Paese è iniziata negli anni 1860/1861, quindi in concomitanza con la proclamazione dell'Unità d'Italia.

Nell’anno della campagna di promozione del sughero - sostenuta da APCOR (Associazione Portoghese dei Produttori di Sughero), Assoimballaggi/ Federlegnoarredo e Rilegno per l’Italia, insieme a Amorim Cork Italia, Colombin & Figlio, Sugherificio Ganau, Sugherificio Molinas e Mureddu Sugheri l’industria italiana di tappi di sughero festeggia 150 anni, rinsaldando ulteriormente il suo legame con il Paese e la sua storia.


Il Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei dell’Università degli Studi di Sassari, fa risalire infatti agli anni 1860/61 la prima produzione di tappi in sughero in Sardegna, nella regione della Gallura.


Successivamente quest’attività si diffonde anche in altre regioni d’Italia, tanto che, intorno al 1930, le province di Genova e Milano sono già due grossi scali commerciali. Con il passare degli anni è però la Sardegna ad assumere un ruolo predominante ed oggi  continua ad essere la regione dove viene prodotto il 90% di tutto il sughero italiano, con un’area di vegetazione di circa 210.00 ettari. Qui 250 aziende trasformano circa il 70% di tutto il sughero destinato alla produzione di tappi. Un settore importantissimo per l’economia di questa regione che dà lavoro a circa 6.000 persone tra lavoratori diretti, stagionali e indotto.


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