Argos ST: soluzioni antiaderenti per un packaging senza fermi macchina

Un fermo macchina ha dei costi potenziali importantissimi per le imprese: una multinazionale può perdere 400 miliardi di dollari l’anno - pari al 9% dei profitti. Il Gruppo Argos ST ha realizzato un rivestimento ad hoc per una realtà di macchine etichettatrici, riducendone i fermi macchina del 20%.
Nel settore del packaging gran parte delle problematiche che incidono sulle tempistiche di produzione sono riconducibili ai fermi macchina dovuti al mal posizionamento della merce e - molto spesso - all’imperfetta aderenza delle etichette sui prodotti o sui pacchi. Il Gruppo Argos ST, specializzato in trattamenti superficiali e rivestimenti industriali, ha quindi perfezionato un trattamento per i componenti della linea che unisce le caratteristiche dei rivestimenti polimerici a quelle della termospruzzatura, in grado di garantire un'elevata resistenza all'usura e al contempo una superficie antiaderente. Grazie a questo, un’azienda cliente che produce macchine etichettatrici industriali è riuscita a realizzare degli impianti che permettono all’utilizzatore finale di ridurre i fermi macchina del 20% con conseguenti benefici sia in termini d’efficienza produttiva che di riduzione dei costi.

Bisogna infatti considerare che un fermo macchina ha dei costi potenziali importantissimi per le imprese: un recente report di Splunk LLC in collaborazione con Oxford Economicsc ha evidenziato che questi, solo per le aziende Global 2000, ammontano a circa 400 miliardi di dollari l’anno - pari al 9% dei profitti. Seppur in maniera più contenuta, ma equivalente in termini percentuali sul bilancio aziendale, questa problematica incide fortemente anche sulle piccole e medie imprese.

Come prevenire dunque un fermo macchina? 
Garantire l’efficienza degli impianti produttivi è una responsabilità strategica per ogni realtà industriale, a prescindere dal settore di appartenenza. Alcune buone pratiche, se pianificate con regolarità, possono contribuire a prevenire fermi macchina e criticità operative. Nello specifico:

1. controlli periodici dei macchinari: una revisione regolare consente di individuare impianti obsoleti o criticità legate alla reperibilità dei ricambi, riducendo il rischio di blocchi improvvisi;
2. formazione continua del personale: anche l’errore umano può causare interruzioni. Una formazione completa, estesa anche alla gestione di emergenze, migliora la prontezza operativa e la capacità di reazione;
3. utilizzo di materiali e rivestimenti ad alte prestazioni: cause meccaniche come l’usura o l’inadeguatezza dei componenti possono compromettere il processo. 

Nel dettaglio la soluzione di Argos ST per l’industria: maggior resistenza all'usura e superficie antiaderente

Il Gruppo Argos ST, ha affinato una tecnica che combina le proprietà di resistenza all'abrasione del carburo di tungsteno con quelle antiaderenti dei siliconici. Un coating che è stato di recente applicato sui componenti di un’azienda produttrice di macchine etichettatrici industriali, al fine di efficientarne i processi dell’utilizzatore. La realtà imprenditoriale aveva la necessità di un rivestimento antiaderente funzionale per rulli a contatto con la carta siliconata di supporto alle etichette adesive: era necessario evitare che l’etichetta potesse rimanere incollata ai rulli di scorrimento, avvolgendosi, e di conseguenza causare importanti fermi macchina e relativa manutenzione straordinaria dell’impianto.

La soluzione proposta dal Gruppo è stata quella di rivestire i rulli con un substrato metallico a base di carburo di tungsteno deposto mediante tecnologia Thermal Spray, che garantisce durezza e resistenza all’usura, e il successivo coating con layer polimerico - che crea uno strato sottile di materiale polimerico applicato alla superficie garantendo un’elevata performance in termini di antiaderenza, tipica dei siliconici.

Combinando in maniera ottimale i due rivestimenti, in considerazioni delle esigenze specifiche del comparto e dell’azienda, il Gruppo è riuscito a ridurre del 20% i fermi macchina, garantendo alle realtà industriali che beneficiano dei componenti dei macchinari un risparmio in termini di tempi e costi.

“È importante riuscire a prevedere i fermi macchina e utilizzare le migliori tecniche affinché i diversi componenti diventino efficienti e duraturi. Se tutto funziona, ecco che c’è un reale risparmio in termini di tempo e di costi per le aziende, ed è per questo che noi di Argos ST lavoriamo da sempre per creare soluzioni personalizzate in grado di rispondere alle problematiche delle aziende e dei diversi settori” - commenta Luca Garone, Managing Director della BU Polymers&Metals del Gruppo Argos ST - “I trattamenti che garantiscono resistenza all’usura e antiaderenza sono essenziali per il settore del packaging che ha a che fare con etichette e materiali collosi. Il giusto rivestimento migliora l’efficienza, riduce l’uso di agenti distaccanti e garantisce un elemento strategico per il funzionamento di tutta la linea”. 


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