Il Premio, che ogni anno seleziona le realtà più virtuose e innovative in Italia nella lotta contro il food waste, per il 2018 vede come vincitore della categoria “Imprese” Bestack, consorzio di ricerca con sede a Forlì che riunisce i produttori italiani di imballaggi in cartone ondulato per ortofrutta. Il riconoscimento è andato all’imballaggio Attivo, il packaging smart che allunga la vita di frutta e verdura e riduce gli sprechi, messo a punto insieme all’Università di Bologna, nello specifico dal team del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari di Cesena guidato dalla prof.ssa Rosalba Lanciotti. Grazie a un innovativo brevetto, frutto di sette anni di studi e ricerche, questo imballaggio in cartone ondulato di ultima generazione è pre-sanificato e più sicuro, consente di conservare la qualità dei prodotti ortofrutticoli per più tempo e riduce in modo significativo gli sprechi. Questo avviene grazie a una miscela brevettata di estratti di olii essenziali naturali che svolgono un’azione antimicrobica e regolatrice e posticipano i processi di marcescenza di frutta e verdura, allungando la shelf-life dei prodotti stessi e riducendo gli scarti dalla produzione al consumo, con percentuali di contenimento dello spreco superiori al 10% a seconda di prodotti e stagionalità.
Il premio è stato consegnato a Bestack mercoledì 28 novembre a Bologna, nel corso di una cerimonia nel Cubiculum dell’Archiginnasio presieduta da Andrea Segrè, fondatore Last Minute Market e Luca Falasconi, curatore del premio.