DAGLI IMBALLAGGI METALLICI LOTTA ALLO SPRECO E SOSTENIBILITÀ
Nell’ultimo anno 4 milioni di tonnellate di cibo sprecato in Italia: i contenitori in acciaio e alluminio soluzione ideale per conservare i cibi a lungo rispettando l’ambiente.
Allarme spreco: nel 2014 in Italia, a livello domestico, sono state sprecate circa 4 milioni di tonnellate di cibo ancora perfettamente consumabile. Frutta e verdura, pesce, carne e tanto altro ancora, per un totale di circa 8,1 miliardi di euro di prodotti alimentari sprecati.
I dati sono stati presentati oggi a Bologna nel corso dell’assemblea annuale di Anfima, l'Associazione Nazionale fra i Fabbricanti di Imballaggi Metalli e Affini aderente a Confindustria. Per ridurre lo spreco alimentare un grande aiuto arriva proprio dagli imballaggi in acciaio e alluminio: le scatolette rappresentano infatti una soluzione ideale per conservare i cibi a lungo termine e per razionalizzare gli acquisti.
“Il packaging viene progettato per contenere e proteggere gli alimenti durante tutta la loro vita – spiega Luca Falasconi, ricercatore dell’Università di Bologna – e svolge quindi un fondamentale ruolo per minimizzare lo spreco di cibo”.
Fin dalla sua introduzione oltre 200 anni fa (il primo brevetto è del 1810 per opera degli inglesi Donkin e Hall) la scatoletta in metallo è stata ritenuta una scelta ideale per il trasporto e la conservazione dei cibi, e ancora oggi, forte di due secoli di continua innovazione, offre affidabilità e ineguagliabili vantaggi. In primo luogo il contenitore metallico è ermetico e garantisce l’isolamento del prodotto da agenti esterni, mantenendo intatti il sapore, le qualità e le proprietà nutritive dei cibi anche oltre i cinque anni, senza la necessità di utilizzare conservanti.
“La scatoletta è una vera e propria ‘cassaforte’ della natura – spiega Monica Mantovani, Presidente di Anfima -. Sicura, infrangibile e in grado di assicurare la più lunga shelf life, sia negli scaffali del supermercato che nelle dispense dei consumatori. Grazie alle sue caratteristiche, il contenitore metallico per alimenti, in acciaio o alluminio, rappresenta un’ottima arma nella lotta alla spreco e un aiuto nell’ottimizzazione dei consumi”.
I packaging in metallo possono essere impiegati per una grande varietà di alimenti: dai derivati del pomodoro, alla verdura e la frutta, la carne, il tonno e altri prodotti ittici, fino agli oli alimentari e al cibo per gli animali domestici.
La maggior parte della produzione italiana di contenitori in acciaio e alluminio è dedicata al pomodoro e i suoi derivati (21% del totale). E proprio nel corso della prossima settimana EXPO Milano 2015 celebrerà l’eccellenza agroalimentare italiana del pomodoro, le scatolette saranno protagoniste della giornata del packaging metallico per il loro contributo nella lotta agli sprechi alimentari e nel segno della sostenibilità ambientale. Sono infatti gli imballaggi con il più alto tasso di riciclo in Europa (73%), e sono riciclati all’infinito. Acciaio e alluminio infatti sono facili da differenziare e possono essere riciclati un numero illimitato di volte senza dare origine a scarti, mantenendo intatte le proprie qualità. Nel 2014 in Italia sono state avviate al riciclo 335.854 tonnellate di imballaggi in acciaio, pari al 74,3% dell’immesso sul mercato e sono state recuperate 50.200 tonnellate di imballaggi in alluminio, pari al 79,2% dell’immesso sul mercato.