Per Eidos, Ipack-Ima è stata un'occasione proficua di scambi e contatti.
Eidos ha registrato presso il suo stand un'ottima affluenza di visitatori, e le macchine esposte hanno avuto anche altri luoghi e momenti per farsi notare in fiera: c'erano infatti più di 10 codificatori serie Swing montati sulle macchine confezionatrici dei Costruttori che collaborano con Eidos, in una partnership tutta italiana, che dimostra come sia alto il livello tecnologico raggiunto in questo settore. I visitatori dello stand Eidos sono rimasti piacevolmente colpiti dalle qualità dei nuovi codificatori/datari elettronici (Swing X2 ed X4), caratterizzati da un risparmio di oltre il 50% nei consumi del foil utilizzato. Molto interesse ha anche raccolto la nuova procedura di autodiagnosi, applicata a tutte le testine di stampa. Il PH-Test, (automatic broken dots detection) questo il suo nome, è un check diagnostico che la macchina esegue automaticamente durante la fase della prima accensione della giornata. In pochi istanti, in modo totalmente automatico, la testina viene esaminata, confermando l'assenza di eventuali punti rotti, garantendo così la codifica ottimale fin dalla prima stampa. La procedura PH-TEST, richiesta e considerata utilissima in particolare per il mondo dell'etichettatura, è ora disponibile in tutti i prodotti Eidos. Non ultimo è stato apprezzato lo stand Eidos, del quale molti visitatori hanno detto che risultava "rilassante" grazie ad un ampio spazio interno dedicato proprio agli incontri e allo scambio di opinioni, un tranquillo "salottino" che ha sicuramente favorito gli incontri tra operatori e Clienti.