La linea top di gamma delle chiusure Amorim, Excellence, è il sigillo scelto dalla preziosa produzione di Venissa, vitigno eroico.
Coltivato nell’isola di Mazzorbo, nel cuore della laguna, il vigneto autoctono di Venezia ha caratteristiche uniche al mondo. Uniche come lo sono i tappi Excellence di Amorim: la chiusura in sughero naturale controllata singolarmente, frutto di una scrupolosa opera di selezione da parte del dipartimento Ricerca e Sviluppo, è l’abbinamento ideale per una produzione così ricercata. La totale assenza del TCA viene assicurata in prima linea dall’avanguardia tecnologica tipica di Amorim, con la strategia preventiva e curativa del sistema ROSA Evolution. In Excellence questa viene arricchita dall’insostituibile apporto umano, in quanto ogni singolo pezzo viene sottoposto ad un’analisi specifica, una verifica sensoriale operata da esperti degustatori, tecnici specializzati e selezionati per la loro sensibilità olfattiva. "La nostra produzione è estremamente limitata – afferma Matteo BIsol, titolare di Venissa – Si tratta di uno dei vini bianchi tra i più costosi d’Italia. Per questo abbiamo voluto unire le caratteristiche positive del sughero al nostro prodotto: la capacità di evoluzione che consente, senza avere la problematica del sentore di tappo. Lavoriamo tutto l’anno per un vino unico, un tappo come Excellence lo rende indimenticabile. È un valore aggiunto". Il tappo Excellence arriva al controllo qualità dopo un profondo percorso di selezione manuale, viene pesato, supera il processo di timbratura e lubrificazione, viene revisionato da una tecnologia all’avanguardia e, infine, confezionato con un packaging prestigioso, riconoscibile, che ne esalta l’unicità. "La linea più esclusiva che esista sul mercato – afferma Carlos Santos, a.d. Amorim Cork Italia – è stata pensata per soddisfare alla perfezione le richieste delle cantine più esigenti. Imbottigliare Venissa con i tappi in sughero Excellence è per noi motivo di grande onore: un’altra eccellenza dell’Italia enoica conferma la preferenza già operata da tanti clienti per la nostra esclusiva gamma di prodotti". Un vino così speciale richiede una cura unica. Sarà per l’acqua alta, che a volte, durante l’inverno, invade il vigneto, o sarà per il vitigno autoctono Dorona di Venezia, quasi scomparso ed ora recuperato dalla famiglia Bisol o, ancora, per la sua piccola estensione, pari a 0,8 ettari, che consente una produzione delicata e rara di 4000 bottiglie all’anno. Certo è che il vino Venissa trova degna incoronazione nella chiusura con i tappi Excellence di Amorim.