Il fatturato consolidato pro-forma di Italian Exhibition Group SpA (IEG) si attesta a 123 milioni di euro, l'EBITDA sfiora i 23 milioni, il risultato netto consolidato è atteso a circa 6,6 milioni. Stabilità e crescita caratterizzano il triennio 2014-2016. Con questi risultati, IEG è la seconda fiera italiana.
Italian Exhibition Group SpA (IEG), la società nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza, è il secondo player italiano per volume di fatturato con oltre 60 prodotti - in base alle annualità e biennalità - in portafoglio (riferiti alle filiere Food & Beverage, Green, Technology, Entertainment, Tourism, Transport, Wellness, Jewellery e Fashion, Lifestyle & Innovation) e 216 tra eventi e congressi. Asset prioritario della Società è favorire l’internazionalizzazione di tali comparti rappresentativi del Bello e Ben Fatto nel mondo, partendo da una solida presenza nel mondo con già una joint venture negli Emirati Arabi Uniti e presenze in USA, Cina, India e Sudamerica.
Bilancio preconsuntivo 2016
Il CdA di IEG ha approvato oggi i dati di bilancio preconsuntivo 2016. Italian Exhibition Group SpA chiude quindi il 2016 con un fatturato preconsuntivo pro-forma (*) di 123 milioni di euro (era atteso a 118,7 milioni), un EBITDA di 22,9 milioni (+4% rispetto alle previsioni) e un risultato netto consolidato di circa 6,6 milioni.
La posizione finanziaria netta del Gruppo, si attesterà a 39,6 milioni contro i 40,6 di inizio anno: un risultato eccezionale se si considera che nel corso del 2016 sono stati distribuiti dividendi ai soci per 14 milioni di euro, è partito l’investimento per l’ampliamento del quartiere di Rimini (già sold-out per SIGEP 2017) e sono giunti a scadenza gli ultimi pagamenti per la costruzione del nuovo padiglione 7 di Fiera di Vicenza.
IEG svolge inoltre un ruolo fondamentale a livello nazionale nel segmento convegnistico-congressuale. Nel 2016, IEG, nel complesso delle sedi espositive e congressuali di Rimini e Vicenza ha totalizzato 59 manifestazioni, 216 tra congressi ed eventi, 14.593 espositori, sfiorando i 2,5 milioni di visitatori.
Dati che posizionano IEG al secondo posto tra le fiere italiane per volume di fatturato e al primo per manifestazioni organizzate direttamente.
“Un fatturato che reca un aumento di oltre 4 milioni di euro - commenta il presidente e amministratore delegato di IEG, Lorenzo Cagnoni - è motivo di particolare soddisfazione. E mi sento di definirlo di assoluto rilievo, sottolineando che arriva dopo i risultati del 2015 e del 2014 anche questi brillantemente positivi. Si tratta di precisi indicatori di un percorso non solo stabile ma via, via rafforzatosi nel corso dell’ultimo triennio e che schiude a prospettive molto positive per il 2017. Anche per il prossimo anno ci siamo posti obiettivi ambiziosi e sfidanti che il mix di eccellenze a cui abbiamo dato vita con la nascita di IEG, dovrà essere in grado di sostenere e raggiungere”.
Per il direttore generale di IEG, Corrado Facco: "Il primo pre-consuntivo di Italian Exhibition Group - che ha da poco raccolto l'eredità e la storia di due tra le migliori società nel panorama fieristico nazionale e internazionale - presenta parametri di fatturato complessivo e di redditività molto lusinghieri, a conferma della visione industriale che ha caratterizzato la scelta della recente integrazione tra i due Soggetti. Sulla base di questi risultati, ha preso avvio il processo di stesura del business plan triennale, che recepirà le nuove scelte strategiche del Gruppo, improntate alla crescita - anche tramite ulteriori operazioni di acquisizione e ulteriori collaborazioni - e al consolidamento del proprio posizionamento, quale leader nell'organizzazione di Eventi internazionali, in Italia e nel mondo, al servizio delle migliori filiere produttive".
(*) Per Bilancio Pro-Forma si intende il bilancio di Italian Exhibition Group SpA come se l’integrazione tra Fiera di Rimini e Fiera di Vicenza avesse avuto effetto dal 1 gennaio 2016 e quindi come se il bilancio esprimesse nel conto economico l’intera attività svolta dalle due società nel corso del 2016. Per la modalità tecnica utilizzata per l’integrazione (conferimento dell’azienda Fiera di Vicenza in Rimini Fiera), il conto economico effettivo della società esprime l’intero 2016 di Rimini Fiera e i mesi di novembre e dicembre di Fiera di Vicenza.