Indagine UCIMA relativa a Ottobre 2010

Prosegue il monitoraggio dell'andamento del settore macchine automatiche per il confezionamento e l'imballaggio.

Anche nel decimo mese dell'anno l'andamento dell'acquisizione ordini nel comparto delle macchine automatiche per il confezionamento e l'imballaggio risulta essere positivo.


L’indice degli ordini totali permette di confrontare l’andamento del 2010 con quello dell’anno precedente: in tutti i mesi la raccolta è stata superiore a quella dello stesso mese del 2009, dando inizio a un trend di ripresa che dura ininterrottamente da più di un anno. Per il mese considerato, l’indice dell’ordinativo totale (espresso nella base ordini medi 2009=100), si è attestato a 113,8, valore superiore al 107 dello stesso mese dell’anno precedente. A ottobre, la variazione tendenziale degli ordini totali è stata pari a +6,4%.


Come già previsto nel monitoraggio di settembre, la variazione è, in valore assoluto, la più piccola rilevata nel corso dell’ultimo anno. Infatti fino al mese scorso le variazioni tendenziali sono state positive ed elevate perché si confrontavano i mesi di crisi dell’anno scorso con quelli di ripresa di quest’anno. A cominciare da ottobre, il dato viene paragonato con un periodo già positivo. Il +6,4% della raccolta ordini deve quindi essere interpretato come un rallentamento rispetto al +21,3% di settembre 2010, ma come una continuazione dello stesso trend su valori leggermente superiori a quelli, già positivi, dell’anno scorso.


Analizzando la distribuzione degli ordinativi acquisiti tra mercato interno ed estero, il peso del mercato domestico è stato del 19% mentre quello internazionale dell’81%.

L’indice degli ordinativi del mercato nazionale ha una maggiore variabilità rispetto a quello del mercato mondiale: questo dato permette di dedurre che il rimbalzo degli ordini è trainato dalla domanda estera e costituisce un ulteriore segnale positivo per un settore fortemente vocato all’export.


Passando all’analisi dei vari settori cliente, a ottobre è stato registrato un andamento abbastanza disomogeneo. Il generale andamento positivo riscontrato è essenzialmente dovuto alle performance dei settori Food, Farmaceutico, Cosmetico & Health Care e Chimico. Il settore Beverage ha avuto un andamento in flessione, mentre i settori non precedentemente considerati sono rimasti stabili.