La domanda mondiale di macchine per il packaging crescerà annualmente del 4,9% all'anno nel prossimi triennio, è quanto emerge dall'esclusiva mondiale del Centro Studi Ucima con previsioni triennali (2015-2018) sulla domanda mondiale suddivisa per aree geografiche, tipologia di macchine e settori serviti.
Il Centro Studi Ucima ha presentato alle aziende associate riunite presso la sede associativa di Modena un nuovo ed esclusivo studio previsionale sulla domanda mondiale di macchine per il confezionamento e l’imballaggio.
Si tratta dell’unico studio dettagliato e completo presente sul mercato che consente a ciascuna azienda di fare delle previsioni triennali “sartoriali” sulla domanda di macchine per il confezionamento e l’imballaggio cucita su misura per la propria specificità produttiva e commerciale.
Secondo lo studio, alla fine del prossimo triennio il valore del mercato mondiale raggiungerà un valore di 40,3 miliardi di Euro, con una crescita annua stimata del 4,9%.
A trainare la crescita, la domanda proveniente da Asia e Africa-Oceania (+7,1%) seguita da quella proveniente dall’America Latina (+5,6%).
Per quanto riguarda i settori di sbocco, le crescite maggiori saranno registrate globalmente dalle macchine per l’industria cosmetica (+6,6%), seguite dalle macchine per l’industria chimica (+5,4%) e dalle macchine per il food (+5,2%).
In valori assoluti, invece, il food resterà il principale settore cliente generando il 31,8% della domanda totale pari in valore assoluto a 12,8 miliardi di euro, seguito dal beverage con il 31,5% e pari a 12,7 miliardi di euro.
La domanda per tipologie di macchine riflette solo in parte quella per settore cliente. Sono infatti le macchine avvolgitrici a far registrare gli incrementi percentuali maggiori nel triennio (+5,6%), riempitrici (+5,2%) e etichettatrici (+5,0%).
L’UE crescerà del 3% fino ad un valore complessivo di mercato pari a 10,7 miliardi di Euro con le macchine per l’industria cosmetica in crescita del +4,8%, quelle per il food del +4,1% e per l’industria chimica del 3,5%.
Per quanto riguarda l’Italia, l’export di macchinari italiani crescerà in media con la crescita mondiale con performace superiori alla media in UE (+3,2%), Nord America (+4,6%), Africa e Oceania (+7,7%).
In particolare l’export italiano registrerà le crescite percentuali maggiori in Arabia Saudita, Nigeria, Perù, Indonesia, Malesia, Algeria, Turchia e Iran.
Nell’anno in corso i costruttori italiani di macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio stanno registrando un andamento in linea con l’andamento dell’anno scorso quando il settore archiviò l’ennesimo record di fatturato pari a 6,3 miliardi di Euro.
Nell’anno in corso, infatti, un lieve rallentamento dell’export (che rappresenta l’83% del fatturato totale) è stato compensato dalla crescita delle vendite sul mercato italiano.