Lo speciale "I Percorsi del packaging: prodotti per l'igiene della persona" si conclude con un approfondimento dedicato a etichettatura, fine linea e logistica.
Le etichettatrici per cosmetici sono progettate in funzione di quattro obiettivi: alte prestazioni nell'applicazione, affidabilità d’etichettatura, flessibilità per una semplice integrazione in linea, facilità di manutenzione per ridurre i fermi macchina ed aumentare la produttività. I modelli base sono personalizzabili con diversi optional: gruppi stampa per la codifica delle etichette adesive, applicatori per adattarsi alle diverse tipologie di prodotto, supporti a terra, lettori di codice, controlli.
Nelle aziende più piccole, nelle produzioni premium o di nicchia le operazioni del fine linea (inserimento negli astucci, applicazione dei bollini antieffrazione, raggruppamento confezioni e loro inserimento negli imballaggi da trasporto) sono effettuate a mano, con cadenze non elevate ma con estrema attenzione poiché un addetto controlla i pezzi uno per uno. I cartoni sono incollati o nastrati, impilati sui bancali e subito spediti.
Le linee industriali ad alta cadenza sono completate da fine linea automatici con incartonatrici, etichettatrici, pallettizzatori e nastratrici gestiti da software dedicati. Usando sistemi di controllo ad elevata tecnologia, si assicura la migliore sincronizzazione delle velocità e degli accumuli. In questo modo è possibile raggiungere prestazioni elevate assicurando il minor numero di arresti.
La produzione in piccoli lotti confezionati sulla stessa linea ma in imballaggi diversi è ormai la regola soprattutto per i terzisti. Il cambio formato è il nodo cruciale di questo settore, deve pertanto essere rapido e semplice al punto da non richiedere personale specializzato. L’incartonatrice può essere a caricamento dal basso, orizzontale o verticale rotativa su cui possono essere applicate più teste di presa o quando la confezione lo consente si usano incartonatrici wrap around.
Le nastratrici possono essere manuali, semiautomatiche a formato fisso ossia a settaggio manuale ma con riempimento e chiusura della scatola senza l’assistenza di un operatore. Nelle macchine automatiche a formato variabile il sistema di riconoscimento di altezza e larghezza scatole è basato su pressori pneumatici ed elettromeccanici.
Scopri le soluzioni per la codifica dei contenitori proposte da Zanasi
Torna al "Percorso dei prodotti per l'igiene della persona"