L'ultima generazione di avvolgitrici digitali o incartonatrici orizzontali o verticali è totalmente servoassistita e basata su un concetto modulare che abbraccia la parte meccanica, elettrica e software. Le linee di fascia alta possono per esempio cambiare formato e tipo di avvolgimento in modo rapido e semplice; una caratteristica che va a vantaggio soprattutto delle aziende che vantano in assortimento prodotti stagionali come praline pasquali o palle di cioccolato natalizie.
Gli assi ad azionamento servoelettrico tengono banco anche negli impianti per cioccolatini a corpo cavo. L'elevata flessibilità di parametrizzazione consente di realizzare geometrie complesse, come un coniglio dalle orecchie leggermente piegate, mantenendo uno spessore uniforme del guscio. Questo esempio dimostra che nel comprensorio fieristico di Colonia l'Industria 4.0 non si limita alle innovazioni nel segmento del packaging. I macchinari per l'industria dolciaria sono sempre più connessi grazie alle tecnologie digitali e dotati di sensori che mettono a disposizione una serie infinita di dati da utilizzare come supporto ai processi di manutenzione e pulizia o come segnalazione attiva degli intervalli di servizio e manutenzione ad opera della macchina stessa. I visitatori di ProSweets Cologne potranno ammirare dal vivo questa evoluzione presso gli stand degli espositori, ma anche immergersi nella realtà virtuale degli schermi o degli occhiali a realtà aumentata.
Anche le soluzioni proposte per la gestione delle materie prime in esposizione a ProSweets Cologne mettono in pratica questa fusione di parte meccanica, elettrica e software e spaziano dal prelievo del prodotto da sacchi e big-bag senza produrre polvere, al trasporto e alla pesa degli ingredienti, fino all'alimentazione di impastatrici e conche. Mentre in questo caso i processi manuali inciampano quasi subito nei propri limiti, i sistemi automatizzati di alimentazione agevolano un cambio repentino di ricetta, migliorando la convenienza dei lotti di piccole dimensioni. In interazione con il controllo di processo essi mettono a disposizione del processo produttivo materie sfuse, piccoli quantitativi o componenti liquidi al momento giusto e nella quantità corretta. Il comando integrato assicura una perfetta tracciabilità del lotto.
A Colonia le aziende meccaniche mostreranno le implicazioni dell'Industria 4.0 per la pulizia grazie ad impianti studiati appositamente in base agli standard igienici, realizzati in acciaio inox e corredati di funzioni a supporto di una facile pulizia. Un esempio sono le unità di colaggio che, traslando in laterale, si inseriscono nel telaio dell'impianto mogul. In questo modo consentono una pulizia (WIP) (Wash-in-Place), abbreviando così i tempi di fermo macchina e proteggendo il sistema di trasporto vassoi.
Il principio della pulizia automatizzata è oggetto di continui perfezionamenti volti a risparmiare risorse, tempo e denaro. Lo stato dell'arte include le procedure CIP (Clean-in-place) in cui le soluzioni detergenti circolano all'interno degli impianti. I sistemi moderni devono naturalmente raggiungere un livello di flessibilità pari a quello delle macchine da pulire. Attualmente essi sono ancora progettati sulla base di uno scenario worst case, al fine di garantire una pulizia sicura di tutte le superfici a contatto con il prodotto. In futuro gli impianti gestiranno in autonomia i processi di pulizia grazie a un rilevamento mirato del grado di sporco tramite sensori.