Simei punta su innovazione tecnologica e apre al "liquid food"

La 28esima edizione di Simei, il salone dedicato al comparto delle tecnologie per l'enologia e l'imbottigliamento, che si inaugura martedì 19 novembre a Fiera Milano Rho, apre le porte anche al 'liquid food' e a tematiche che creano un connubio tra innovazione, architettura, design e sostenibilità.
“Siamo pronti. Ad poco meno di una settimana dall’inaugurazione, questa 28esima edizione di SIMEI si preannuncia davvero innovativa e trasversale. Oltre allo spazio per l’eccellenza tecnologica dedicata al vino, che resta il cuore pulsante della fiera biennale organizzata da Unione Italiana Vini fin dal 1963, apriremo le porte anche al ‘liquid food’ e a tematiche di estrema attualità come l’architettura e il design delle future cantine. Sarà, poi, un appuntamento imperdibile sia per l’internazionalizzazione del settore, grazie ad una vasta operazione di incoming che ha richiamato operatori e produttori provenienti dai cinque continenti, sia per le nuove partnership siglate con le associazioni di categoria, a conferma della leadership che SIMEI si è guadagnata negli anni in questo comparto”.

Con queste parole Ernesto Abbona, presidente di Unione Italiana Vini, introduce la nuova edizione di SIMEI, il salone leader a livello internazionale nel comparto delle tecnologie per l’enologia e l’imbottigliamento, che inaugura martedì 19 novembre alle ore 10.30  (Sala Convegni – Padiglione 15) a Fiera Milano Rho.

L’edizione 2019, che si terrà dal 19 al 22 Novembre 2019, vedrà la presenza di oltre 150 delegati da tutto il mondo, a testimonianza della sua elevata vocazione internazionale, e sarà caratterizzata anche da eccezionali novità in termini di eventi e convegni, che amplieranno il dibattito ad aree complementari a quelle del mondo del vino e affronteranno, con la presenza di esperti riconosciuti a livello mondiale, tematiche riguardanti l’architettura, il visual design, il packaging e la sostenibilità.

I TEMI TRATTATI
Il programma convegnistico, che quest’anno proietta la Fiera oltre la dimensione espositiva per aprirsi sempre di più al confronto costruttivo, si concentra su diversi temi trasversali al mondo del vino. Il primo appuntamento sarà con l’archistar Olivier Chadebost, che nel convegno dal titolo  “Architetture e cantine: temi e strumenti” spiegherà l’importanza di costruire cantine ad immagine e somiglianza dell’impresa, dei suoi vini e del territorio, unendo l’utilità e la funzionalità alla bellezza.

Sul tema sempre attuale del cambiamento climatico, Unione Italiana Vini, organizzerà il convegno: “Bollicine e sostenibilità: la risposta di Franciacorta, Cava e Champagne” per approfondire il focus sulla sfida che il mondo della spumantistica “metodo classico” ha lanciato per rafforzare la competitività a fronte dell’impatto sull’ambiente, mediante una gestione sostenibile delle pratiche in vigneto e dei processi in cantina.

Sarà la volta quindi del seminario organizzato dal Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell'Università degli Studi di Milano dal titolo “Tecniche non distruttive per la viticoltura e l’enologia: sfide e opportunità nell’ambito dell’industria 4.0”, che farà il punto sul livello tecnologico raggiunto in questo settore focalizzando l’attenzione sulle tecnologie non distruttive (NIR, Analisi dell’immagine, Naso elettronico) a disposizione degli operatori della filiera e prospetterà alcune soluzioni oggetto di studio di due progetti a cui partecipa il Dipartimento: il progetto I-GRAPE (progetto finanziato dalla Comunità Europea) e il progetto ADAM (progetto finanziato dalla Regione Lombardia).

Nel corso della kermesse salirà in cattedra anche il master of Wine Justin Knock per portare al SIMEI un altro tema d’avanguardia: “Vino e legno: strategie di affinamento. Quale futuro?”. Nel corso del primo simposio mondiale dedicato al tema delle strategie di utilizzo del legno in cantina nell’era dell’enologia globale, il noto esperto inglese analizzerà l’evoluzione dell’uso di botti e barriques negli ultimi 30 anni. 

L’importanza dei materiali e il controllo delle materie prime della filiera del vino saranno protagoniste invece del “Progetto di Revisione condivisa tra Laboratori di Analisi dei Metodi di controllo dei Tappi in Sughero” che chiede ai laboratori di rivedere compiutamente ogni metodologia e ri-definirne procedure, espressione dei risultati e relativa comunicazione al cliente, in maniera condivisa e uniforme.

Non mancherà la premiazione del Technology Innovation Award, il concorso che valorizza e premia le migliori innovazioni di prodotti o processi presentati dalle imprese espositrici di SIMEI: i vincitori saranno decretati subito dopo l’apertura inaugurale della Fiera il 19 novembre.
Enti e associazioni: UNIONE ITALIANA VINI
Evento: SIMEI