Soluzioni per l'automazione: il punto di vista di Murrelektronik

Nell'ambito dello speciale "Primo piano: automazione nel confezionamento" pubblicato su Rassegna dell'imballaggio 6 di Settembre abbiamo realizzato un'intervista a Murrelektronik.
Su quali tecnologie/soluzioni dell’automazione devono puntare le aziende italiane di confezionamento per rimanere competitive?

Il settore del packaging, come molti altri, sta vivendo una situazione di shortage nelle forniture di alcuni componenti, pertanto l’esigenza principale è quella di utilizzare prodotti che siano il più possibile universali, in modo da garantire flessibilità di installazione. Con questa caratteristica, anche nel caso di mancanza di consegne, i dispositivi potranno essere facilmente sostituiti con altri equivalenti. Al momento questa è la priorità numero uno per rimanere competitivi. Attualmente, Murrelektronik dispone di molti prodotti che utilizzano i protocolli bus più diffusi e possono, pertanto, essere facilmente implementati, offrendo al contempo la possibilità di importare verso il mondo PLC o direttamente in Cloud tutto ciò che riguarda la periferia di una macchina.

Quali sono le vostre più recenti soluzioni di automazione?

I dispositivi di cui ho parlato poc’anzi sono I/O con grado di protezione IP67; a questo proposito, Murrelektronik propone bus di campo in IP67 su base Ethernet (PROFINET, Ethernet/IP, EtherCAT), i quali hanno la possibilità di funzionare come master IO-link. Attualmente questa è la soluzione più flessibile e più utilizzata poiché ogni connessione I/O è configurabile, a seconda della necessità, sia come semplice porta IO che come porta IO-Link. Questa è una soluzione scalabile perché in qualsiasi momento il costruttore può utilizzare lo stesso prodotto per la maggior parte delle applicazioni. Grazie a suoi hub, l’IOLink offre molte possibilità di espandere qualsiasi porzione di impianto della macchina, ed è per questo motivo che Murrelektronik, per queste soluzioni, offre la comunicazione verticale, ossia verso il Cloud, attraverso vari sistemi come OPC-UA, MQTT, JSON. Una comunicazione di questo tipo, in passato, veniva delegata soltanto al PLC, mentre oggi si può implementare una connessione locale puntando un indirizzo web tramite web server, allo scopo di ottenere una diagnostica localizzata su qualsiasi area del macchinario. Ad esempio, Impact 67 Pro e MVK 67 Pro sono le uniche soluzioni che hanno configurabilità massima a livello di I/O e IO-Link e la comunicazione OPC-UA e MQTT che consente, come accennavo prima, di non essere costretti ad utilizzare il plc per la comunicazione verso i sistemi superiori. 

Quali sono i pilastri della vostra strategia a breve e lungo termine?

Un punto estremamente importante è senz’altro lo sviluppo sempre più capillare di soluzioni che riducano la quantità di cablaggio per diffondere la filosofia di decentralizzazione. L’obiettivo di Murrelektronik è “Zero Cabinet”, ossia ridurre il più possibile o addirittura eliminare il quadro elettrico,attraverso prodotti che non solo hanno la decentralizzazione I/O, ma anche la logica a bordo macchina IP67, la comunicazione completa el’alimentazione 24/48 DC. L’ultima novità Murrelektronik, la piattaforma di automazione Vario- X, va proprio in questa direzione. In questo modo è possibile ottenere la comunicazione bus di campo verso il mondo più periferico delle macchine e verso gli azionamenti bordo macchina. In breve, Murrelektronik, con i suoi prodotti, intende essere sempre più flessibile e universale in un‘ottica Zero Cabinet. 

Prodotti e tecnologie: MURRELEKTRONIK
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