Jägermeister sceglie l’automazione di Schubert

L'aumento delle vendite del popolare liquore alle erbe ha portato la logistica dello stabilimento della Mast-Jägermeister SE, in Bassa Sassionia, al limite delle sue capacità. Finora le bottigliette di liquore venivano inserite a mano nei vassoi di cartone, fuori dalla linea di produzione, e poi avvolte con film termoretraibile. A causa dell'enorme richiesta l'impianto di riempimento produceva molto più velocemente e i prodotti si accumulavano davanti all'impianto di confezionamento, riducendo notevolmente l'efficienza del processo. Alla necessità di sveltire il processo con maggiore flessibilità nelle dimensioni dei lotti si è aggiunto il desiderio di avere una confezione moderna e dall'aspetto più piacevole.
La Jägermeister si mise così nel febbraio 2019 alla ricerca di un costruttore che potesse garantire la flessibilità e anche l'automazione completa con portate più alte. La decisione fu veloce e cadde su una macchina confezionatrice versatile a caricamento dall'alto, cioè top-loading (TLM) di Gerhard Schubert GmbH. 

Automatizzato, efficiente e sostenibile
In stretta collaborazione, la Jägermeister e la Schubert hanno sviluppato inoltre una nuova confezione senza plastica. Sono stati sviluppati due cartoni completamente nuovi, uno per la vendita e uno per il trasporto, entrambi adatti alla lavorazione meccanica e ai processi di confezionamento automatizzati. Il nuovo cartone per la vendita, inoltre, offre una grande superficie stampabile per mettere in scena al meglio la marca e rendere il prodotto ben visibile nei negozi.

Il confezionamento robotizzato
Per il confezionamento dei piccoli cartoncini per la vendita è necessario mantenere un'alta precisione e così, per il suo stabilimento di Kamenz, la Jägermeister si è affidata alla prima macchina TLM flessibile e robotizzata. Il cuore dell'impianto è costituito dal Transmodul. Durante l'intero processo, dalla formazione, passando per il caricamento e fino alla chiusura, i cartoni restano fissati sui singoli elementi del Transmodul. E grazie alla perfetta compatibilità dei robot e del Transmodul si riesce a realizzare un confezionamento di altissima qualità con la delicatezza necessaria. L'impianto TLM della Jägermeister è stato adattato perfettamente al nuovo processo di confezionamento e alle future necessità, provenienti dalle richieste del mercato. I colli ora raggiungono velocemente la fase di vendita nei bei cartoni wrap-around.
L'impianto della Jägermeister è composto da quattro telai TLM compatti. Le bottiglie arrivano già riempite, chiuse ed etichettate con il giusto orientamento nel pre-raggruppamento dell'impianto. Qui un robot F2 le sposta in una catena di raggruppamento. Dopo il raggruppamento nella formazione desiderata un altro robot F2 inserisce i gruppi di bottiglie in uno dei cartoni per la vendita che sono stati formati in precedenza. Successivamente si controlla che i cartoni siano riempiti completamente, poi vengono incollati e chiusi.
Nelle tre fasi successive i cartoni vengono spostati, pre-raggruppati e confezionati nei cartoni per la spedizione che sono stati formati in precedenza. Qui un robot F2 inserisce nei cartoni per la spedizione gli strati dei cartoncini per la vendita pre-raggruppati. Un altro robot F2 li chiude e li deposita sul nastro di uscita. 
Nell'ottobre 2019 è stato collaudato il nuovo impianto Schubert alla Jägermeister e solo due settimane dopo il montaggio, sono uscite le prime confezioni con il nuovo design.

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