Dr. Gustav Klein e MG2, il FAT a distanza è realtà

Tre giorni per collaudare una opercolatrice per prodotti fitofarmaceutici e nutraceutici: un successo firmato Italia e Germania! Qualità, efficacia e vicinanza al cliente, caratteri noti del brand MG2, si arricchiscono con il successo del FAT da remoto per Dr. Gustav Klein GmbH & Co. KG.
Con Microsoft Teams, strumento per la videoconferenza e il lavoro a distanza del pacchetto Office 365, MG2 è in grado di offrire assistenza tecnica, supporto commerciale e soluzioni avanzate, usando uno strumento famigliare a qualsiasi contesto aziendale e quindi pronto all’uso. Una soluzione efficace, al punto da permettere a MG2 di procedere con il primo collaudo a distanza.
È il caso dell’esecuzione del test di accettazione di una macchina destinata al cliente Dr. Gustav Klein GmbH & Co.KG, azienda del gruppo Alpen Pharma, specializzata nella produzione e distribuzione di medicinali a base di erbe e prodotti omeopatici basati su conoscenze tradizionali con il vantaggio delle tecnologie e delle attrezzature all'avanguardia. Con un export in oltre 20 paesi in tutto il mondo, l’azienda lavora a stretto contatto con società farmaceutiche nazionali e internazionali come contoterzista.
La macchina al centro del test e della partnership con MG2 è una MG Compact, con velocità massima di 48.000 capsule all’ora, due gruppi di dosaggio per polveri e pellets con relativi formati di dosaggio, due formati capsula e un sistema controllo peso statistico SWC.
La tecnologia MG2 è stata acquisita dal cliente per riempire capsule con prodotti fitofarmaceutici e nutraceutici. Dr. Gustav Klein ha acquistato la macchina in prossimità della crisi Covid.
Il FAT e la validazione del prodotto hanno quindi richiesto la definizione di una procedura a distanza, per permettere alla linea di essere operativa.
I test vengono abitualmente svolti presso la sede di MG2 con la presenza del cliente, che controlla a bordo macchina il corretto funzionamento del sistema, i cambi formato, può toccare le capsule e verificarne l’integrità.
L’ordine viene passato in rassegna, punto per punto, mostrando al cliente la coerenza tra documentazione tecnica e la fornitura.
Le recenti limitazioni alla mobilità, però, hanno imposto di identificare nuove soluzioni basate sull’integrazione di tecnologie multimediali diverse e competenza tecnica.
“In questo primo FAT abbiamo usato due telecamere”, racconta l’Ing. Fabrizio Buffoni, Area Manager MG2, “una fissa e una montata sull’operatore. La tecnologia indossabile permette a MG2 di mostrare tutte le componenti acquistate dal cliente. La procedura live corrisponde in tutto al protocollo di accettazione in fabbrica che applichiamo abitualmente. Essa permette, infatti, di verificare che l’ordine sia conforme e che la macchina operi correttamente. In questo caso specifico, il cliente ha richiesto di pesare alcune delle sue capsule, una volta terminato un lotto di produzione. Le capsule sono state quindi raccolte in tre fasi nell’arco di un’ora di produzione: inizio, fine e a metà del lotto, pesate ad una ad una, successivamente svuotate e pesate ancora, vuote. L’obiettivo”, prosegue l’Ing. Buffoni, “è stato quello di dare evidenza al cliente che il prodotto contenuto all’interno della capsula fosse conforme alle attese”.
La procedura da remoto, che copre tutte le fasi indispensabili alla corretta esecuzione di un FAT, prevede la condivisione di tutti documenti sia di collaudo e che di conferma d’ordine, seguendo rigorosamente quanto viene visualizzato dalle due telecamere.
I batch report elaborati dalla macchina sono stati messi a disposizione del cliente in real time, superando così i limiti oggettivi legati alla distanza. Anche la registrazione del test, della durata di 3 giornate lavorative da 8 ore, va nella direzione di offrire tutti gli strumenti necessari alla valutazione oggettiva da parte del cliente.
“Un elemento chiave del FAT è la valutazione oggettiva del corretto riempimento della capsula”, continua l’Ing. Buffoni, “aspetto di cui, nel caso del cliente Dr. Gustav Klein,è stata data evidenza con due test specifici: il controllo peso SWC, che testa una capsula ogni 20 secondi circa ed è stata parte integrante della fornitura, ed un ulteriore controllo statistico richiestoci dal cliente. Nello specifico abbiamo pesato manualmente le capsule su di una bilancia davanti la telecamera, garantendo così massima affidabilità e oggettività del processo di riempimento”.
Con la stessa tecnologia a distanza, inoltre, è stato possibile verificare tutta la documentazione macchina (manuale utente) e la documentazione di validazione, mettendo in comunicazione cliente e l’ufficio competente di MG2.
“Normalmente le validazioni fanno parte dei pacchetti acquistati dalle aziende farmaceutiche. Per produrre un farmaco su una macchina, infatti, questa deve essere validata secondo normative specifiche”, prosegue l’Ing. Buffoni. “Il cliente può avere proprie procedure di validazione, oppure può essere MG2 a fornirle. Normalmente chi si occupa di nutraceutici non ha grande interesse per le validazioni. Ma non è stato il caso di Dr. Gustav Klein, che ha deciso si dotarsi anche delle validazioni, perché è un produttore di food supplement e prodotti omeopatici di qualità elevata: ecco perché potremmo chiamarlo produttore parafarmaceutico”.

Topic: Case history
Prodotti e tecnologie: MG2
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