Sette milioni di investimento. 5mila nuovi metri quadri di stabilimento, di cui oltre la metà dedicati alla produzione. E un raddoppio - dagli attuali 42 a 80 - dei collaboratori in quattro anni. Sono questi i numeri principali che hanno accompagnato l’inaugurazione del nuovo stabilimento di CMP Phar.ma, azienda di Costabissara (Vicenza) specializzata nella realizzazione di sistemi di ispezione per il mondo farmaceutico.
Già nel 1982, a poco più di 10 anni dalla sua nascita, CMP Phar.ma è stata una delle prime aziende a introdurre sul mercato una macchina automatica per l'ispezione di fiale con illuminazione laser. Nel tempo, CMP Phar.ma si è consolidata perfezionando un portafoglio che oggi annovera una vasta gamma di ispezionatrici per il controllo non solo di fiale ma anche di flaconi, siringhe pre-riempite e prodotti liofilizzati.
Il recente ingresso nella galassia di aziende controllate da Marchesini Group - multinazionale bolognese tra i primi produttori al mondo di macchine per il confezionamento di prodotti per i settori farmaceutico e cosmetico - sta permettendo a CMP Phar.ma di contribuire, con le proprie ispezionatrici, alla realizzazione di intere linee di produzione, tra cui quelle utilizzate da Big Pharma per confezionare i vaccini anti-Covid e gli antitumorali, farmaci biologici che necessitano di un elevatissimo controllo qualità.
All’inaugurazione erano presenti il vicepresidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione Barbara Beltrame e il Sindaco di Costabissara Giovanni Maria Forte. Gli onori di casa sono spettati a Luigino Pilastro, AD di CMP Phar.ma, e a Maurizio Marchesini, presidente di Marchesini Group.
Il nuovo stabilimento ha ricevuto infine la benedizione di Don Roberto Xausa, Parroco di Costabissara.
“Il nuovo stabilimento diventerà il cuore della produzione, mentre nell'attuale sede, poco distante, resteranno il magazzino e il dipartimento di Ricerca e Sviluppo aziendale”, ha spiegato Luigino Pilastro. “In entrambi gli spazi lavoreremo per ideare e realizzare nuovi modelli di macchine di ispezione a completamento della gamma, che ci permetteranno di entrare in mercati importanti come quello nordamericano e cinese. Di pari passo, continueremo a sviluppare il nostro programma basato sull’Intelligenza Artificiale”.
Il riferimento è al progetto futuristico sviluppato da un team interno che collabora con Eyecan, innovativo spin-off collegato all’Università di Bologna e partecipato da Marchesini Group. L'obiettivo di questo ambizioso progetto - che già nel 2024 inizierà a produrre le prime demo - è l’introduzione dell'Intelligenza Artificiale di serie su tutte le macchine di ispezione.
“In CMP Phar.ma e in Marchesini Group noi ricorriamo agli algoritmi dell’AI sia per la manutenzione predittiva delle nostre macchine che per migliorare i sistemi di visione e ispezione utilizzati durante i cicli di confezionamento, oltreché per rendere più intelligente la robotica necessaria a movimentare i prodotti sulle nostre linee”, ha spiegato Maurizio Marchesini. “I risultati - già apprezzabili - promettono di migliorare la qualità della produzione e liberare gli esseri umani da incarichi ripetitivi a favore di lavori, appunto, più umani. Ecco perché quando mi si chiede - anche nella mia veste di vicepresidente di Confindustria - se il progresso tecnologico creerà disoccupazione la mia risposta è ponderata: si perderanno senz’altro posti di lavoro, ma altre professioni emergeranno. Il delta sarà, piuttosto, tra chi disporrà delle reti neurali e chi non sarà in grado di utilizzarle”.
Dopo il taglio del nastro, le istituzioni e gli ospiti hanno visitato il nuovo stabilimento che - al termine delle celebrazioni - avvierà subito la produzione, garantendo al vicentino un nuovo polo industriale e tecnologico.