Il 2019 si chiude per Marchesini Group con un fatturato consolidato pari a 441 milioni di euro, performance che bissa l’ottimo risultato del 2018. Nell’anno in corso Marchesini Group ha proseguito la sua attività produttiva nel modo più regolare possibile, nonostante i forti rallentamenti dell’economia italiana e internazionale provocati dalla pandemia da Covid-19. In particolare, tra febbraio e giugno sono stati effettuati oltre 50 collaudi virtuali, che hanno permesso di rispettare i tempi di consegna dei macchinari e mantenere stabili le prospettive economiche aziendali. Nello stesso periodo sono inoltre state avviate una serie di iniziative per un valore di 500mila euro volte a garantire la salvaguardia della salute dei collaboratori tra cui sanificazioni, test sierologici, dispositivi di sicurezza, assicurazioni aggiuntive ed educatori e baby-sitter a domicilio.
Acquisizioni in Italia e rafforzamento all'estero
Gli investimenti necessari per la sicurezza sul luogo di lavoro sono stati affiancati da quelli per mettere a punto due nuove partecipazioni e un’acquisizione lungo la filiera meccanica e dell’automazione Made in Italy.
La prima azienda partecipata è la pianorese Carlo Corazza S.r.l., storico marchio specializzato in lavorazioni meccaniche di precisione e processi speciali con cui Marchesini vanta una salda collaborazione. Nata negli anni ‘70, Carlo Corazza si è sviluppata nel tempo e oggi impiega 23 collaboratori per un fatturato di due milioni di euro.
Altra realtà partecipata dell’indotto manifatturiero è FVM S.r.l., azienda artigiana toscana (Monteriggioni, Siena) che dal 1992 realizza piccole macchine automatiche e componentistica per il settore farmaceutico, diagnostico, cosmetico ed alimentare. Con l’entrata nella galassia Marchesini, FVM - che dà lavoro a sette collaboratori e ha un fatturato di 800mila euro - consoliderà la già esistente collaborazione con la divisione Marchesini-Corima, tra le principali protagoniste mondiali per la costruzione di linee per il confezionamento di farmaci come vaccini e antitumorali.
Entra nel Gruppo Auteco Sistemi S.r.l., software house lombarda (Pavia) nata nel 1985 e operativa nella creazione di soluzioni nel campo dell’automazione, del controllo di processo e della digitalizzazione dei flussi operativi. Già nel 2017 con l’entrata di SEA Vision nella galassia Marchesini si era avviato il progetto AI (dedicato all’Intelligenza Artificiale e all’Industria 4.0), proseguito con l’arrivo di Proteo Engineering nel 2018. Queste acquisizioni si inseriscono nella strategia sempre più vitale di interconnettere la meccanica con la robotica ed il software, la manifattura con la digitalizzazione e l’Intelligenza Artificiale. L’obiettivo, uno dei leit motiv della filosofia Industria 4.0, resta quello di riuscire a trasformare le linee produttive per consentire il controllo centralizzato della produzione, il tracciamento e la condivisione verso l’interno e l’esterno dei dati di qualità e, infine, le operazioni di manutenzione predittiva.
Per quanto riguarda il rafforzamento sui mercati esteri, nel 2019 sono inoltre state costituite la Marchesini Iberica (dallo spin-off del ramo di packaging farmaceutico della storica società STE) che opera sulle attività commerciali della penisola iberica e del Maghreb e la Marchesini Packaging Mexico, destinata al mercato messicano.