Nel corso delle 13 edizioni passate, il Bruni Glass Design Award ha proposto 261 modelli, tutti entrati di diritto nella gamma di proposte della Bruni Glass. Di questi, 60 sono stati realizzati a livello industriale e hanno generato 270 articoli diversi per capacità, colore e imboccatura. L’azienda ha venduto 90mila pezzi nati o sviluppati dal concorso nel corso dei suoi 20 anni di vita.
I VINCITORI
Ecco i vincitori della 14^ edizione del Bruni Glass Design Award!
Vincitore assoluto, 1° Premio nel settore Distillato e Miglior Progetto Grafico è stato SKYSKRAPER, dello studente Stefano Morazzoni del Politecnico di Milano. La forma della bottiglia rappresenta quella dell’immagine di un grattacielo, risulta così essere di grande impatto e decisione per un mercato come quello dei distillati che richiede un maggiore impatto di packaging.
VINO
Il 1° Premio è stato il progetto LISIANTHUS, realizzato da Carlotta Antonietti del Politecnico di Milano. Si tratta di una bottiglia che si ispira al fiore Lisianthus, che ha una forma elegante e leggera. Una bottiglia destinata al settore spumanti che si distingue dalle altre proprio per la sua bellezza.
Il 2° Premio è andato al progetto AUDREY della studentessa Christin Kruse della Università di Münster (Germania). Anche questa bottiglia è legata al settore degli spumanti, semplice e raffinata.
DISTILLATI
Dopo il vincitore assoluto, il 2° Premio è stato assegnato al progetto ICELAND di Marleen Vaalbrock, dell’Università di Münster. La caratteristica di questa bottiglia è data dal profilo del fondo pesante che si ispira alla sagoma degli iceberg.
OLIO E ACETO
Il 1°Premio è del progetto JAZZ, della studentessa Annika Rauch dell’Università di Münster. Una bottiglia destinata a olio e aceto, molto carina se sviluppata in coppia, la sua caratteristica è data dalla forma della maniglia che ha lo scopo di poterla appendere sia di poterla versare più comodamente.
Il 2° Premio è andato al progetto VANITEUX di Nina Milesi dell’Università di Reims (Francia). Si tratta di una bottiglia dalle linee femminili. Caratterizzata da una base rotonda e una spalla che si piega leggermente all’interno, è stata pensata così per migliorare l’ergonomia del prodotto e la sua presa da parte del consumatore.
VASI
Il 1° Premio è stato il progetto SWEETY di Fabrizio Guarrasi, del Politecnico di Milano. Si tratta di un vaso con un design dalle linee dolci destinato soprattutto al mondo delle confetture.
Il 2° Premio è andato al progetto CELLA di Lea Mader, dell’Università di Münster (Germania). La forma di questo vaso ha preso spunto dalla sagoma delle celle dell’alveare. Ha un’ottima visibilità a scaffale. Vi è sempre una zona etichettabile e diversi punti d’appoggio.
PREMI FUORI CONCORSO
Sono stati, inoltre, istituiti due premi fuori concorso “Menzione Speciale Bruni Glass Engineering”, che rendono merito a due progetti che esprimono grande libertà e creatività.
Il vaso RONDA, della studentessa Paola Aldana Vidal della Università di Weissenseee (Germania), è stata scelta per l’idea creativa di un versatore interno per miele e marmellata; mentre il vaso SIGMA, dello studente Méril Goujon della Università di Reims, è stato scelto per la sua originalità legata alla forma triangolare e alla chiusura complessa.