Stratasys, partner di Marchesini nella stampa 3D

Marchesini Group rinnova il design e la produzione delle macchine per il confezionamento grazie alla fabbricazione additiva di Stratasys. La capacità di produrre on-demand consente al costruttore italiano di usufruire di maggiore libertà di progettazione grazie alla stampa 3D.
Marchesini Group, specializzata nella fabbricazione di macchine automatiche per il confezionamento, ha il suo cuore operativo negli stabilimenti italiani, ognuno dei quali è specializzato in progettazione, sviluppo e produzione di linee specifiche. Un’elevata qualità e la personalizzazione sono al centro della strategia e del successo dell’azienda e caratterizzano l’intero processo produttivo. “In Marchesini Group diciamo che ‘lo straordinario è il nostro ordinario’, il che significa che ci troviamo ad affrontare progetti impegnativi e interamente personalizzati quasi quotidianamente”, afferma Mirko Fortunati, coordinatore Reparti Lavorazioni Meccaniche di Marchesini Group.
“I nostri clienti si rivolgono a noi con requisiti di fabbricazione completamente diversi e al contempo rigorosi, pertanto risulta fondamentale adoperare le tecnologie più avanzate. La fabbricazione additiva, in particolare, svolge un ruolo chiave nel rendere possibile questo modello produttivo personalizzato”.

La fabbricazione additiva in produzione
Il percorso di Marchesini Group attraverso la fabbricazione additiva è iniziato nel 2003 con l’acquisto di una stampante 3D FDM tramite Energy Group, partner locale di Stratasys. Sebbene il suo utilizzo sia stato fondamentale per la produzione di prototipi durante il processo di progettazione, l’azienda non ci ha messo molto a intuire il grande potenziale della fabbricazione additiva FDM di Stratasys per la realizzazione di parti funzionali per le sue macchine confezionatrici personalizzate. Da allora l’azienda ha investito in dieci stampanti 3D FDM Stratasys di livello industriale, tra cui una Fortus 900 mc di grandi dimensioni, quattro sistemi Fortus 450mc e cinque F270, oltre a due stampanti 3D multi-materiale PolyJet. A seguito di un investimento così significativo, nel 2018 l’azienda ha creato un reparto dedicato alla stampa 3D presso la sede di Pianoro, cuore pulsante di gran parte della sua produzione.
“La produzione di parti complesse e personalizzate con metodi di fabbricazione tradizionali si è rivelata estremamente costosa e dispendiosa in termini di tempo, non più adatta alle crescenti esigenze dell’attuale industria manifatturiera del packaging”, spiega Fortunati. “Per noi è stato fondamentale integrare la fabbricazione additiva di Stratasys FDM nel processo di produzione, perché ha ridotto drasticamente i tempi necessari per ottenere i pezzi, passando da diverse settimane a pochi giorni. Inoltre, siamo in grado di produrre in modo economicamente vantaggioso l’esatta quantità di pezzi di cui abbiamo bisogno, senza necessità di lavorazioni meccaniche o utensili costosi. La capacità di produrre on-demand consente ai nostri ingegneri di usufruire della maggiore libertà di progettazione offerta dalla stampa 3D, permettendo a Marchesini Group di ottenere risultati di qualità superiore per i propri clienti”.
È importante sottolineare come questa capacità produttiva riguardi anche la manutenzione e la riparazione. Con le macchine per il packaging installate in tutto il mondo, assicurarne l’efficienza operativa è un fattore essenziale. Infatti, Marchesini è in grado di stampare su richiesta in modo rapido ed economico pezzi di ricambio personalizzati in 3D utilizzando il suo arsenale di stampanti 3D FDM di Stratasys, senza alcun requisito di quantitativi minimi. Questo consente all’azienda di fornire pezzi di ricambio con tempi di consegna ridotti ed elimina la necessità di strutture costose per lo stoccaggio delle scorte.

Macchinari per il confezionamento migliorati
La fabbricazione additiva FDM di Stratasys si è rivelata particolarmente importante per diverse applicazioni chiave nei macchinari industriali per il confezionamento robotizzato, tra cui involucri di protezione, sistemi di supporto dei cavi e scatole di giunzione.
Secondo Fortunati, questo è un settore in cui i materiali per la stampa 3D ad alte prestazioni hanno fatto un’enorme differenza. “Con le nostre stampanti 3D FDM abbiamo la libertà di progettare e produrre componenti personalizzati con geometrie complesse in tempi semplicemente impensabili con la lavorazione CNC. Ma possiamo ottenere anche una riduzione significativa del peso, il che è essenziale”, dice Fortunati. “L’utilizzo di materiali termoplastici robusti e durevoli come la resina FDM Nylon 12CF di Stratasys o la resina ULTEM™ 9085 al posto dei componenti metallici lavorati tradizionalmente ci ha permesso di ridurre il peso di alcune parti di almeno il 30%”, spiega ancora. “Questo non solo aumenta la velocità di movimento e la produttività del robot per i nostri clienti, ma ne riduce anche il tasso di usura e degradazione.
Va inoltre segnalato che questi materiali stampati in 3D sono anche conformi alle normative specifiche del settore, il che ci permette di estendere questa tecnologia a un numero ancora maggiore di applicazioni di produzione”. Marchesini Group sta utilizzando la tecnologia PolyJet di Stratasys anche per produrre parti e componenti per applicazioni che richiedono la combinazione di due o più materiali. “Un ottimo esempio di questa tecnologia è la produzione di pinze da presa progettate per la manipolazione di oggetti leggeri come i foglietti illustrativi o i vasetti più piccoli. Con l’avanzata capacità di stampa 3D multi-materiale, possiamo realizzare design complessi che uniscono materiali duri ad altri simili alla gomma in un’unica stampa, cosa che in genere richiederebbe processi multipli, con un costo maggiore in termini di tempo e denaro”, aggiunge Fortunati. L’arsenale di stampanti 3D di Stratasys all’interno del reparto di fabbricazione additiva di Marchesini Group al momento è in funzione 24 ore su 24. Fortunati conclude: “La capacità di produrre on-demand consente ai nostri ingegneri di usufruire della maggiore libertà di progettazione offerta dalla stampa 3D, permettendoci di ottenere risultati di qualità superiore”.

Una pinza da presa (a sinistra) e un coperchio con logo Marchesini (a destra) – stampate in 3D con tecnologia PolyJet di Stratasys.

Qui sopra e sulla sinistra: Il reparto di fabbricazione additiva di Marchesini Group, con un arsenale di stampanti 3D FDM di Stratasys di tipo industriale.

Prodotti e tecnologie: MARCHESINI GROUP
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