O-I ha creato una bottiglia personalizzata per rafforzare il posizionamento premium del brand. La bottiglia di O-I è infatti più leggera, elegante e slanciata rispetto al modello precedente, arricchita con il logo di Vigna Dogarina sul collo della bottiglia. Sarà utilizzata per tutta la linea prosecchi, che include il Prosecco DOC Brut, il DOC Extra Dry, il Prosecco DOCG Valdobbiadene Brut e una dedicata ad una delle principali realtà della GDO in Italia. Ogni variante vedrà l’utilizzo della stessa bottiglia per facilitare il riconoscimento del brand e si differenzierà nel design dell’etichetta.
Vigna Dogarina produce a pochi chilometri dallo stabilimento O-I di San Polo di Piave, dove viene realizzata la bottiglia. La collaborazione tra le due aziende rappresenta dunque un vero e proprio progetto a km 0, attraverso il quale O-I rinsalda ulteriormente il forte legame con il territorio del Prosecco e la sua cultura vinicola.
“La zona del Prosecco è una delle principali regioni vitivinicole italiane, e il nostro stabilimento di San Polo di Piave si trova proprio nel cuore di questo territorio”, ha dichiarato Giovanni Saudati, Sales Director O-I Italy. “La flessibilità dei nostri impianti produttivi, recentemente rinnovati e dotati delle più moderne tecnologie, ci permette di offrire ai nostri clienti soluzioni di packaging all’avanguardia, che possano non solo valorizzare al meglio i loro prodotti in termini di design, ma anche tenere conto degli aspetti legati alla sostenibilità ambientale”.
“Nel corso degli ultimi anni il Prosecco è diventata la DOC più rappresentativa tra i vini italiani e, in un contesto in cui operano numerosi operatori, la combinazione di un prodotto eccellente con un packaging ricercato è un fattore altamente distintivo e con un forte livello di comunicazione”, ha affermato Paolo Lasagni, Consigliere Delegato di Vigna Dogarina / Vi.V.O. Agricola. Inoltre, poter collaborare con un leader di mercato internazionale il cui stabilimento produttivo è ubicato a pochi passi dalla nostra azienda, sottolinea ancora una volta la nostra sempre più elevata attenzione alla riduzione degli impatti ambientali”.