DELLA TOFFOLA - SIMEI 2013

Della Toffola Group è un'importante realtà attiva da oltre 50 anni nei settori alimentare, industriale e della lavorazione dell'acciaio inossidabile.


Dal 12 al 16 novembre Della Toffola ha partecipato a Simei 2013, presentando presso il proprio stand soluzioni già affermate e interessanti novità.

In quell'occasione Giacomo Della Toffola, operation manager del Gruppo, ha illustrato a Packagingspace.net il funzionamento e le caratteristiche di alcuni impianti presenti in fiera.

DTX 100

Tra le macchine presentate da Della Toffola a Simei 2013 c'è l'impianto a resine per la stabilizzazione tartarica e la riduzione del pH modello DTX 100.

L'impianto, relizzato interamente in acciaio e completamente automatico, sfrutta l'azione di resine a scambio ionico (resine cationiche) perfettamente rigenerabili con una soluzione di acido solforico.

Il doppio serbatoio consente di lavorare su un singolo prodotto o su due contemporaneamente oppure su un prodotto unico in maniera continua.

Il principio di funzionamento si sviluppa trattando una porzione del prodotto preso in considerazione pari al 30-35% del volume totale, a seconda della riduzione del potassio necessaria alla stabilizzazione del vino, e rimescolandola  successivamente al prodotto originario.

La quantità da trattare dipende direttamente dalle condizioni di potassio, acido tartarico e pH contenuti nel prodotto trattato.

Con una procedura totalmente automatica il sistema permette di controllare la quantità di potassio e la presenza di calcio, riducendo l'eventuale precipitazione  di cristalli in seguito.


Gallery
PEC 100

La Pressa pneumatica con membrana elastica centrale PEC 100 Nitrogen Version, presentata da Della Toffola Group a Simei 2013, consente di pressare l'uva mantenedola in un ambiente inerte, quindi privo di ossigeno. 



L'accoppiata membrana centrale/membrana elastica - pressa chiusa permette di non dover utilizzare azoto riciclato, come accade in altri impianti, ma di consumarne talmente poco da poter utilizzare azoto sempre nuovo.

Il sistema è inoltre in grado di controllare la presenza di ossigeno in maniera da ridurre ogni tipo di ossidazione del prodotto pressato all'esterno. Questa opzione è funzionale al tipo di prodotto che si desidera ottenere: in base alle proprie esigenze si può determinare quali prodotti debbano essere inertizzati e quali  possano invece essere trattati con aria.

Nel modello presentanto nel video, la macchina monta anche una membrana elastica centrale che permette di ridurre i volumi di aria in ingresso e quindi anche i consumi di azoto.

Gallery
Vinificatore Selector

Gimar, società che fa parte del Gruppo Della Toffola, ha esposto a Simei 2013 l'affermato vinificatore con serbatoio Selector, in grado di permettere "un'estrazione molto più intensa di qualsiasi altro sistema presente sul mercato".


Il sistema può essere personalizzato scegliendo differenti opzioni. L'installazione di Oxy plus, ad esempio, permette di controllare la quantità di ossigeno da apportare al prodotto durante la sua fermentazione.

Il sistema è completamente automatizzato e può essere controllato da remoto via pc o sul posto via PLC, nel quale inseriti i dati vi permetteranno di controllare la vostra vinificazione fino alla fine del processo.

Gallery
Omnia filter

A SIMEI 2013 Della Toffola Group ha presentato i nuovi filtri tangenziali Omnia filter adatti per l'uso in cantina e destinati all'utilizzo con tutti i prodotti oggi filtrabili: fecce di fermentazione e fecce non fermentate, cappelli di flottazione e vino.


La macchina presentata nel video è dotata di un pre filtro che consente di eliminare la materia solida che andrebbe ad intasare le membrane ed utilizza un innovativo e brevettato sistema di aspirazione delle fibre, grazie al quale può lavorare, indipendentemente dal periodo dell'anno, sia con prodotti di tipo feccioso, sia con vino. Durante l'anno servirà per permettere una filtrazione del prodotto con le classiche caratteristiche della filtrazione tangenziale, per le fecce fermentate. Nel periodo della vendemmia consentirà invece di filtrare tutte le fecce non fermentate. L'adozione di questo sistema permette quindi, se lo si desiera, l'eliminazione dell'uso della diatomea in cantina.

Il sistema di aspirazione brevettato è in grado non solo di rimuovere i prodotti intasanti dalla parte superiore delle membrane ma anche di eliminarli dall'impianto, permettendo una filtrazione prolungata nel tempo, garantendo una portata costante e consentendo quindi di lavorare su grandi volumi.

Gallery