L'Assemblea degli Azionisti di IMA SpA, produttore di macchine automatiche, si è riunita sotto la presidenza di Alberto Vacchi e ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2015.
L’Assemblea ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 1,40 euro per azione, in aumento rispetto all’anno precedente (dividendo di 1,35 euro per azione deliberato dall’Assemblea del 28 aprile 2015), da mettersi in pagamento a partire dal 25 maggio 2016 (stacco cedola n. 23 in data 23 maggio 2016), destinando il residuo alla riserva straordinaria. La legittimazione, ai sensi dell’articolo 83-terdecies del TUF, al pagamento del dividendo sarà determinata con riferimento alle evidenze dei conti dell’intermediario di cui all’articolo 83-quater, comma 3 del TUF, al termine della giornata contabile del 24 maggio 2016 (cosiddetta “record date”). Gli Azionisti potranno riscuotere il dividendo, al lordo o al netto delle ritenute fiscali, a seconda del regime fiscale applicabile, esclusivamente presso i rispettivi intermediari.
Risultati del Gruppo IMA al 31 dicembre 2015
Il Gruppo IMA ha chiuso il 2015 con ricavi netti superiori al miliardo, pari a 1.109,5 milioni di euro, evidenziando una crescita del 29,8% rispetto agli 854,6 milioni al 31 dicembre 2014. La quota export ha raggiunto circa il 90%, con ottimi risultati negli Stati Uniti, in Europa e Medio Oriente. Bene anche il mercato domestico.
In forte crescita il margine operativo lordo (EBITDA) ante oneri non ricorrenti salito a 157,5 milioni di euro (+19,7% rispetto ai 131,6 milioni al 31 dicembre 2014) e il margine operativo lordo (EBITDA) salito a 148 milioni di euro (+13,6% rispetto ai 130,3 milioni al 31 dicembre 2014). L’utile operativo (EBIT) è salito a 115,6 milioni di euro (+7,1% rispetto agli 107,9 milioni nel 2014), l’utile dell’esercizio ha raggiunto i 77,8 milioni di euro (+37,2% rispetto ai 56,7 milioni nel 2014) e l’utile del Gruppo è salito a 69,9 milioni di euro (+35,5% rispetto ai 51,6 milioni nel 2014).
Il portafoglio ordini consolidato al 31 dicembre 2015 ha raggiunto i 649,9 milioni di euro, evidenziando una crescita del 23,6% rispetto ai 525,9 milioni al 31 dicembre 2014.
Il Gruppo IMA chiude l’esercizio 2015 con risultati in crescita in tutte le linee di business, grazie al positivo andamento delle vendite di macchine automatiche verso i settori di riferimento (farmaceutico e food) e al contributo dei neo acquisiti business Dairy&Food e Teknoweb, consolidati dal mese di marzo 2015.
Nel periodo marzo-dicembre 2015, i business Dairy&Food e Teknoweb hanno generato ricavi per 151,3 milioni di euro e un EBITDA ante oneri non ricorrenti pari a 8,1 milioni di euro. Alla data del 31 dicembre 2015 presentano un indebitamento finanziario netto pari a 9,4 milioni di euro ed un portafoglio ordini pari a 62,3 milioni di euro.
L’indebitamento finanziario netto del Gruppo IMA al 31 dicembre 2015 è risultato pari a 163,1 milioni di euro (118,4 milioni al 31 dicembre 2014). Il dato risulta in aumento per l’esborso di 68,1 milioni di euro per l’acquisizione dei business Dairy&Food e Teknoweb e include i dividendi distribuiti nel corso del 2015, che ammontano complessivamente a 53,5 milioni di euro.
In seguito alla sottoscrizione di contratti di opzione principalmente connessi all’acquisto delle quote di minoranza di società controllate afferenti ai business Dairy&Food e Teknoweb, in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), il Gruppo ha in essere debiti per acquisto partecipazioni pari a 32,3 milioni di euro.
Previsioni del Gruppo IMA per l’esercizio 2016
L’elevata consistenza del portafoglio ordini al 31 dicembre 2015, che risulta superiore al 50% del fatturato previsto per il 2016, e il buon andamento degli ordinativi nei primi tre mesi dell’anno in corso, ci consentono di prevedere un esercizio in ulteriore crescita sia per linee interne sia grazie ai recenti investimenti. L’acquisizione del Business Medtech di Komax Group contribuirà per 9 mesi all’esercizio 2016 con circa 60 milioni di euro di ricavi e circa 3,5 milioni di euro in termini di EBITDA, rafforzando la nostra offerta nel settore dei macchinari per assembling nel settore medicale.
Per l’esercizio 2016, se le condizioni attuali troveranno conferma nei prossimi mesi, il Gruppo IMA stima ricavi a circa 1,27 miliardi di euro e un margine operativo lordo (EBITDA) a circa 178 milioni di euro.