La manifestazione di riferimento delle tecnologie per enologia e imbottigliamento è pronta ad aprire le sue porte, dall'11 al 15 settembre 2017 a Monaco di Baviera, in partnership strategica con Drinktec, fiera internazionale del liquid food & beverage. La macchina organizzativa della 27esima edizione è già a pieni giri per dare vita a un’edizione che si preannuncia sempre più all'insegna dell'innovazione e della sostenibilità, con un respiro ancora più globale.
“Drinktec sarà l'occasione per portare l'eccellenza storica di SIMEI, organizzata da Unione Italiana Vini dal 1963, all'interno di un contesto internazionale che consentirà alle nostre aziende di crescere ancora”, dichiara Antonio Rallo, presidente di Unione Italiana Vini. “Drinktec – aggiunge – sarà un evento che permetterà ai nostri espositori di esplorare mercati diversi e altri settori del beverage, grazie alla possibilità di raggiungere visitatori nuovi e buyer trasversali. Il pubblico abituale di Drinktec, invece, potrà conoscere i nostri operatori che da sempre si distinguono nell'ambito delle tecnologie dedicate alla filiera vitivinicola. Sarà anche un'importante occasione formativa grazie ai convegni e ai workshop in programma, che faranno dialogare rappresentanti dell’industria, del mondo accademico e delle istituzioni internazionali come il CEEV (Comité Européen des enterprises vins), l’OIV (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino), il CERVIM (Centro di Ricerca, Studi e Valorizzazione per la Viticoltura di Montagna), la Stazione Sperimentale del Vetro, l'associazione francese di produttori di superalcolici Spirits Valley, sulle tematiche più significative del comparto e su uno dei temi prioritari di questa edizione: la sostenibilità”.
A SIMEI@Drinktec l’eccellenza produttiva e l’innovazione in fatto di macchine e attrezzature del comparto si potranno toccare con mano “esplorando” gli oltre 20mila metri quadrati dedicati all’esposizione. Sarà possibile scoprire , come confermano cinque produttori italiani che non mancheranno a questa edizione 2017, soluzioni tecnologiche estremamente innovative dedicate alla viticoltura, delle quali l'Italia è leader mondiale.
“A SIMEI trovi sempre ciò che cerchi in tema di innovazione e processi”, racconta Ernesto Abbona, presidente di Marchesi di Barolo. “Essere a Monaco sarà un'ottima occasione sia per noi, che potremo ampliare il nostro territorio a livello di vendita, sia per le aziende espositrici, che si faranno conoscere in nuovi mercati. Un’occasione unica di cui potremo beneficiare tutti, perché il benessere di un'azienda del territorio favorisce il benessere del territorio stesso, con ricadute positive ad ogni livello”.
“Ho partecipato a tutte le edizioni sin da bambino e oggi ritorno con i miei dipendenti e i tecnici”, aggiunge Quirico Decordi, presidente della Vinicola Decordi. “SIMEI mostra un panorama completo del meglio della tecnologia esistente in campo vitivinicolo. La concomitanza con Drinktec rinnoverà il successo dell'evento e lo porterà all'attenzione di nuovi potenziali clienti e mercati, in attesa che torni in Italia nel 2019”.
“SIMEI è l'unica fiera in cui le macchine sono fisicamente esposte, cosa che permette di verificarne e testarne il funzionamento e l’operatività”, commenta Domenico Zonin, presidente di Zonin 1821. “Certamente si tratta di un'operazione molto onerosa a carico degli espositori ripagata però, senza dubbio, dall’impatto e dalla ricaduta che un grande evento come questo può generare”.
“SIMEI è un motivo di orgoglio italiano: se l'Italia, negli ultimi anni, ha perso terreno in diversi settori strategici, questo non è successo nel campo della tecnologia enologica, in cui il nostro Paese primeggia", spiega Sergio Dagnino, direttore generale di Caviro. "Noi saremo lì per aggiornarci, vedere quali sono i trend e capire se c'è qualche innovazione da implementare in tempi brevi”.
“È essenziale esserci per sviluppare contatti, ma soprattutto per conoscere il nuovo, perché non c'è niente di peggio del pensare di essere arrivati”, sottolinea infine Lamberto Frescobaldi, presidente di Marchesi de’ Frescobaldi. “Bisogna essere umili e andare con tutto l'interesse possibile per portare a casa nuove idee che spingano a un continuo miglioramento”.