Impiegando i gripper Kenos® KVG di Piab, Officina Meccanica Sestese SpA ha progettato e realizzato un macchinario di confezionamento di fine linea installato presso una primaria azienda del sud est Europa, produttrice di componenti per l’industria del mobile.
L’impianto di reggiatura verticale di Officina Meccanica Sestese, modello 08L, è stato sviluppato per comprimere, compattare e stabilizzare imballi di pannelli in legno nobilitati. La macchina consente il confezionamento automatico dei colli con la possibilità di eseguire più legature con reggia di poliestere termosaldante con larghezza 16 mm e spessore 0,8-1,0 mm.
Le dimensioni degli imballi da gestire variano da un minimo di 60 mm di altezza ad un massimo di 2180 mm di larghezza e 5700 mm di lunghezza.
La testa di reggiatura “modulare” robusta e compatta è dotata di tutte le funzionalità per eseguire il ciclo di legatura richiesto dal cliente, avente un tempo ciclo compreso tra i 4 e 7 secondi max.
La macchina è dotata di un dispositivo metti-listello superiore e inferiore, che permette di proteggere l’imballo in fase di applicazione della reggia. Questo dispositivo è alimentato con un manipolatore composto da 4 gripper Kenos® KVG 120 di Piab, azionati attraverso una soffiante a canale laterale sempre di fornitura Piab, che consentono di movimentare uno strato di listelli di legno grezzo.
Da questo strato, i singoli listelli vengono successivamente prelevati con ulteriori 2 gripper Kenos® KVG 60, equipaggiati con generatori di vuoto integrati COAX®, che alimentano il dispositivo metti-listello.
L’impianto di Officina Meccanica Sestese è anche dotato di assistenza remota.
“I gripper Kenos® sono la soluzione più indicata per il nostro processo che impiega materiali molto porosi. Prima di adottare questi sistemi di presa, utilizzavamo ventose di altro produttore, che non fornivano garanzia di prelievo assoluta. Inoltre, c’era la necessità di sostituirle frequentemente per poter manipolare diversi formati e diversi materiali. I gripper Kenos® al contrario sono estremamente affidabili e flessibili, pertanto prelevano sempre il pezzo e risolvono la problematica di riattrezzaggio della linea. Non solo. I gripper Kenos® hanno anche una vita utile più lunga delle ventose, grazie alla possibilità di sostituire solo la spugna tecnica che costituisce l’interfaccia di presa” dice Marco Vicario, Project Engineer di Officina Meccanica Sestese e responsabile del progetto“.
“Collaboriamo con Piab da diverso tempo. Grazie alla consulenza che i tecnici della filiale italiana sono in grado di assicurarci, utilizziamo i gripper Kenos® non solo nei nostri impianti standard, come la reggiatrice verticale 08L, ma anche in quelli personalizzati, al fine di assicurare ai nostri clienti efficienza, flessibilità e precisione” aggiunge Maurizio Alessi, Marketing Manager di Officina Meccanica Sestese.
I sistemi di presa a vuoto Kenos® KVG di Piab sono sviluppati per semplificare i processi di movimentazione in molti settori industriali quali legno, ceramica etc. Si tratta di una gamma versatile, studiata per la manipolazione di un'ampia varietà di oggetti con forme, dimensioni e densità differenti. La maggior parte dei sistemi di presa può essere dotata di generazione di vuoto integrata o predisposta per la generazione di vuoto separata, mediante pompa a palette o soffiante a canali laterali. Tra i diversi sistemi Kenos® disponibili, il modello KVG è quello che si presta meglio per l’industria del legno grazie alla sua elevata adattabilità.
La tecnologia di generazione del vuoto COAX® di Piab riduce al minimo il consumo di energia, offrendo al contempo una presa sicura e veloce, grazie alla sua elevata portata iniziale. L’unità pompa può fornire prestazioni elevate anche con pressione di alimentazione bassa o fluttuante. Ciò è stato dimostrato in test comparativi indipendenti condotti da “Fraunhofer Institute for Machine Tools and Forming Technology IWU” di Dresda. Questi test hanno dimostrato che gli eiettori PIAB richiedono una quantità d’aria compressa notevolmente inferiore per ottenere lo stesso risultato di eiettori di altri fornitori. Di conseguenza, il loro utilizzo riduce il costo di fornitura di aria compressa e quindi il costo totale di produzione.