Minipan, azienda certificata MOCA: innovazione e ricerca per nuove e antiche ricette nel mondo del bakery

Nel 2020, ICIM SpA ha rilasciato a Minipan, azienda costruttrice di macchine per il settore bakery, la certificazione volontaria MOCA (Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti), un passaggio significativo a conferma dell’impegno dell’Azienda ravennate nel fare impresa in modo responsabile e sostenibile, che mette la sicurezza al primo posto, ben oltre il semplice rispetto delle normative. Con l’occasione, ne è uscito un ritratto, molto interessante, di un’eccellenza italiana in grado di competere nel mondo grazie all’applicazione costante di ricerca e innovazione.
Minipan nasce nel 1957 a Massa Lombarda (RA) come costruttore di macchine per panifici, conosciuta fin dagli anni Sessanta per il brevetto del macchinario che automatizzava il processo dello schiacciamento nella realizzazione delle crocette, il pane ferrarese.

Via via Minipan ha ampliato la produzione con soluzioni sempre più performanti come, ad esempio, la prima macchina brevettata per la realizzazione dei taralli adottata, nel tempo, da un’infinità di produttori pugliesi. Dalla metà degli anni Ottanta, l’azienda inizia a sviluppare una spiccata capacità di ricerca per la costruzione di macchine speciali per il settore bakery - personalizzate e a elevata automazione - fino alla realizzazione di linee produttive complete.

Oggi le linee industriali e le macchine Minipan danno forma a pane (ciabatta artigianale, baguette, pan bauletto, pane da sandwich, tramezzino, fette biscottate, pane da hamburger e hot dog, basi pizza, piadine e tigelle, pane e crocette ferraresi e molto altro), snack salati di ogni tipo (dal grissino ai crackers, dai taralli ai decorati con semi e spezie, ecc.), biscotti (macchine colatrici e tagliafilo) e a una linea importante di prodotti senza glutine.

L’85% delle macchine e degli impianti Minipan è destinato al mercato estero: principalmente Europa, USA, ma anche Brasile e Australia dove, proprio in questi mesi, si sta finalizzando la messa in opera di un impianto in grado di produrre fino a 2.500kg/h di pane ad altissima idratazione con un processo di lievitazione naturale.

Minipan si contraddistingue nello scenario competitivo per la capacità di adattare la macchina da progettare alla ricetta del cliente, sempre comprensibilmente preoccupato di vedere i propri prodotti snaturati dall’automazione: nel processo, infatti, entrano in gioco non solo gli ingredienti ma anche, e soprattutto, il macchinario che, secondo la filosofia di Minipan, deve essere progettato nel totale rispetto dei processi desiderati dal cliente e dei tempi necessari per una lievitazione naturale. Il ciclo produttivo potrà risultare più lungo, ma il risultato sarà eccezionale: meno chimica tra gli ingredienti (lieviti, additivi, conservanti, ecc.), meno costi per le materie prime di produzione e il vanto di un’etichetta “pulita” per l’azienda cliente.

All’interno del laboratorio di ricerca Minipan, la progettazione di una macchina o di un impianto ad alto contenuto tecnologico e innovativo tiene in considerazione tutti gli input del cliente anche attraverso l’utilizzo di macchine pilota e modelli digitali 3D (realizzati con i software di Autodesk, partner strategico di Minipan dal 2005). E sono proprio le innovazioni tecnologiche ad aver contrassegnato la crescita dell’azienda nel corso degli anni, come ad esempio il primo impianto per i grissini progettato nel 1996.
Oggi si realizzano prototipi in 3D e impianti pilota che offrono enormi potenzialità nell’affinare la progettazione delle macchine in ogni particolare, realizzando anche linee industriali assolutamente customizzate. Grazie alla tecnologia digital twin, inoltre, è possibile fornire un’esperienza immersiva dell’impianto, che viene riprodotto virtualmente nella sede del cliente offrendo la possibilità di una vera e propria formazione all’utilizzo dei macchinari prima ancora che vengano installati e consegnati.

L’aspetto della sostenibilità, sempre più richiesto e sentito dal mercato, è al centro della ricerca Minipan per produrre macchinari sempre più performanti nelle loro prestazioni, efficienti nell’ambito degli scarti di produzione e sempre operativi nel totale rispetto dell’ambiente e della sicurezza.
Lavorando nell’industria alimentare è, inoltre, fondamentale poter garantire la sicurezza da contaminazioni per contatto in tutti i passaggi degli alimenti all’interno delle macchine. Oltre a essere progettati secondo le buone pratiche di fabbricazione (GMP), i prodotti Minipan si avvalgono di uno studio di clean design che prevede un facile accesso a tutte le componenti a contatto con gli alimenti, per agevolare al massimo le operazioni di manutenzione e pulizia.
Inoltre, dopo aver conseguito la certificazione ISO9001 per i Sistemi di Gestione della Qualità nel 2000, Minipan ha intrapreso lo scorso anno il percorso di certificazione volontaria MOCA-Materiali e Oggetti a Contatto di Alimenti secondo lo schema proprietario di ICIM Spa, riconosciuto da Accredia: un requisito necessario per chi, come Minipan, opera nel settore  alimentare  con serietà  e  competenza perché permette di dimostrare, attraverso l’attestazione di un ente terzo, il rispetto di tutte le normative di sicurezza alimentare.

Sempre in ambito sostenibilità Minipan ha inaugurato lo scorso anno un nuovo stabilimento che ha portato all’autonomia dal punto di vista energetico e creato nuovi ambienti per il pieno benessere dei cinquanta collaboratori, ad esempio, grazie alle grandi vetrate con vista sulle campagne. Nell’ambito di un articolato programma di riduzione dell’impatto ambientale l’azienda è ora, inoltre, completamente plastic free. 


Prodotti e tecnologie: MINIPAN
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