Partiranno ai primi di marzo i lavori dell’innovativo impianto che rigenererà la fibra di carbonio rendendo il made in Italy ancora più green, dal momento che il materiale troverà impiego in settori molto legati alle manifatture d’eccellenza nazionali, come automotive, aerospaziale e nautica.
80 milioni di euro è la cifra che sarà destinata ad Aliplast dal piano industriale del Gruppo Hera per ampliare la capacità impiantistica sia nei segmenti già presidiati, come la produzione di PET riciclato per uso alimentare e polimeri riciclati per cosmetica e food, sia nei segmenti di nicchia e più innovativi. Si tratta, in particolare, degli impianti per la rigenerazione delle fibre di carbonio a Imola (BO) e per il riciclo di plastiche rigide a Modena.
Aliplast è stata premiata, nel contesto del concorso "Pimby Green", in occasione della quarta edizione dell’iniziativa Impianti Aperti promossa da Assoambiente durante il Green Med Syposium.
Aliplast, dal 2017 parte di Herambiente, a Ipack-Ima non si limita a presentare il proprio portafoglio commerciale, ma lancia “Reload”, un nuovo marchio a garanzia della qualità dei propri prodotti.
La controllata del Gruppo Hera rilancia a Ecomondo il proprio impegno per continuare a chiudere il cerchio di questo imprescindibile materiale, obiettivo rispetto al quale punta a incrementare la produzione di plastica riciclata del 150% entro il 2030. Con circa 100 mila tonnellate di polimeri riciclati prodotti ogni anno, Aliplast continua ad ampliare la gamma delle plastiche trattate e realizzerà a Modena un nuovo impianto tecnologicamente avanzato per il riciclo delle cosiddette "plastiche rigide".
Il sistema PARI messo a punto da Aliplast si basa sulla realizzazione di un circuito a "catena chiusa" che genera il flusso virtuoso "imballaggio - rifiuto - imballaggio". Questo è possibile proprio grazie alla natura degli imballaggi, che sono realizzati da Aliplast (produttore/riciclatore) e che possono girare in closed-loop.
A poche settimane di distanza dall'ottenimento dell'ISO 45001, Aliplast vede un ulteriore riconoscimento della qualità dei propri processi, grazie al conseguimento della certificazione ISO 28000; standard internazionale che definisce i requisiti del sistema di gestione della sicurezza lungo l'intera catena di fornitura.
È una partnership solida quella tra Aliplast, realtà del Gruppo Hera specializzata nella produzione di materiali plastici, e Panariagroup, azienda di riferimento nel settore ceramico. Le due imprese hanno da tempo dato vita a un progetto per il recupero e la rigenerazione di scarti di film plastici, messo a punto da Aliplast secondo una logica circolare, capace di portare benefici economici e, al contempo, di contribuire a una sensibile riduzione dell’impatto ambientale della filiera.
Hera entra nel Dow Jones Sustainability Index (DJSI) World e Europe. È la prima multiutility italiana ad essere inclusa nel DJSI, uno dei più autorevoli indici borsistici mondiali di valutazione della responsabilità sociale, gestito da S&P Global, che seleziona le maggiori aziende del mondo in base alle migliori performance di sostenibilità in tutte le dimensioni ESG (environment, social, governance).
Firmato un accordo strategico tra la società del Gruppo Hera e la controllata del Gruppo Maire Tecnimont per la realizzazione di un impianto con la tecnologia MyReplast di proprietà NextChem. Attraverso il processo di Upcycling, l’impianto consentirà di produrre fino a 30 mila tonnellate di polimeri riciclati di alta qualità a partire da rifiuti plastici.
"Closed-loop" è un sistema circolare messo a punto Aliplast, che può essere applicato in ambiti come il packaging (per il food and beverage), grazie al quale è possibile avviare a recupero i rifiuti in materiale plastico, riducendo i costi economici e ambientali.
Aliplast, per rendere più virtuosa ed econimica la filiera della plastica, ha dato vita al sistema di gestione autonoma dei "propri" rifiuti denominato PARI (Piano per la gestione Autonoma dei Rifiuti di Imballaggio). In veste di produttore/riciclatore di imballaggi in PE-LD (Film), Aliplast ha quindi sviluppato un flusso virtuoso "imballaggio - rifiuto - imballaggio" che può girare in closed-loop.
Carlo Andriolo, Amministratore delegato del Gruppo Hera, racconta il valore che ha avuto l’acquisizione di Aliplast e quali sono le più recenti innovazioni e strategie che l'azienda sta mettendo in atto, il tutto in un'ottica di economia circolare.
Aliplast è un’azienda leader nella raccolta e riciclo di rifiuti e scarti in plastica e nella produzione, a partire dagli stessi, di materiale plastico rigenerato di alta qualità. La vision all’avanguardia ha guidato la sua espansione nel settore e sul mercato, dove l’azienda si è imposta come realtà in costante crescita, che lavora per garantire una gestione eticamente responsabile della plastica, minimizzando l’impatto sull’ambiente e offrendo alti livelli di qualità in termini di prodotti e servizi.
In occasione di Cosmopack, salone di Cosmoprof dedicato al packaging, Aliplast è stata protagonista della Factory, la linea di packaging allestita in fiera per la produzione on site di NO.CO., un prodotto haircare di altissima qualità, la cui realizzazione non ammette compromessi rispetto a una produzione sostenibile.
Intervista a Carlo Andriolo, Amministratore Delegato di Aliplast, sul ruolo della società quale partner dei produttori di imballaggi e dell'importanza di far parte di Herambiente, società del Gruppo Hera.